Il Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci ha ricevuto a Roma il Presidente del Gran Consiglio Michele Guerra
ROMA – Il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, senatore Nello Musumeci, ha ricevuto a Roma il Presidente del Gran Consiglio del Cantone Ticino, Michele Guerra. L’incontro, lungo e cordiale, ha rappresentato un’importante occasione di dialogo e confronto su temi strategici di interesse comune, con particolare attenzione alla gestione delle emergenze ambientali, alla navigazione lacuale, alla mobilità multimodale e alla valorizzazione delle isole. Dopo aver rivolto un pensiero alla popolazione della Vallemaggia, duramente colpita dal maltempo durante l’estate e ancora oggi confrontata con le pesanti conseguenze, i due politici hanno espresso profonda gratitudine alla Protezione Civile e a tutti gli enti di soccorso intervenuti con tempestività e professionalità per fronteggiare l’emergenza.
L’incontro rientra tra le iniziative istituzionali avviate dal Presidente Guerra per sensibilizzare le autorità estere sulle criticità transfrontaliere vissute dal Ticino oltre che sulla necessità di rafforzare la cooperazione infrastrutturale e logistica tra Italia e Svizzera. Dopo gli incontri organizzati con il Presidente della Camera dei Deputati a Montecitorio e con il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a Milano, la tappa con il Ministro Musumeci conferma la volontà di lavorare a stretto contatto per garantire il completamento di Alptransit in tempi ragionevoli e per sviluppare una mobilità e una logistica multimodale integrata tra ferrovia, strada e acqua.
Nel corso del confronto, è stato evidenziato il ruolo cruciale dell’asse del Gottardo, snodo strategico per i rapporti economici tra Italia e Svizzera. Con un volume di scambi fra Italia e Svizzera che supera quello tra Italia e Cina e un traffico merci che vale circa un miliardo di franchi a settimana, quasi il 90% dei flussi commerciali tra i due Paesi transita proprio attraverso il Gottardo. Cosa che si scontra oggi con gli interrogativi riguardanti il rallentamento del completamento di Alptransit. Non è un caso che Guerra e Musumeci siano stati fra i relatori che lo scorso anno hanno aperto il convegno “Un Mare di Svizzera” a Lugano, proprio dedicato al flusso logistico che dal mare giunge ai porti liguri e prosegue su gomma o rotaia fino alla Svizzera.
Si è discusso anche delle opportunità offerte dal porto di Genova, sempre più centrale nel sistema logistico che collega il Mediterraneo alla Svizzera, e delle sfide legate alla gestione del traffico transfrontaliero, con oltre 80 mila frontalieri italiani che ogni giorno entrano in Ticino, causando una pressione crescente sulle infrastrutture stradali.
Il confronto ha poi toccato il tema della navigazione lacuale come possibile futura alternativa sostenibile per la mobilità e la logistica. Il Presidente Guerra ha illustrato i progetti che in Cantone Ticino si stanno realizzando, tra cui l’elettrificazione della navigazione sui due laghi transfrontalieri, che renderà il trasporto lacuale più efficiente e rispettoso dell’ambiente, e la gestione e valorizzazione delle isole di Brissago, un aspetto fondamentale per la tutela ambientale, la promozione turistica e la sostenibilità del territorio.
Un altro tema di particolare rilevanza affrontato durante l’incontro è stato pure quello dell’emigrazione italiana in Ticino. Musumeci, già Presidente della Regione Siciliana, conosce approfonditamente la storia dell’emigrazione dei suoi conterranei in Svizzera.
Al termine del colloquio è stata ribadita la volontà di rafforzare il dialogo su temi strategici per il futuro di entrambi i territori.