Sanità
30.08.2017 - 11:470
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
"Non è il momento di creare discussioni, con l'avvio del mater in medicina". Caverzasio si dimette dal CdA dell'EOC
Qualche tempo fa era emerso il legame affettivo tra il leghista e un infermiere licenziato per aver rubato dei medicamenti: e non sarebbe stata la prima volta, dato che sarebbe stato licenziato altrove. "Situazione obiettivamente difficile"
MENDRISIO - "Se il farmi da parte evita polemiche inutili non sono dunque io a dire di no": Daniele Caverzasio ha inoltrato le sue dimissioni da membro del CdA di EOC.
I motivi della rinuncia del leghista sono duplici, come spiega al Corriere del Ticino. Da una parte, ci sono gli impegni sempre crescenti in politica (è Municipale a Mendrisio e granconsigliere), ma dall'altra, e probabilmente è la ragione principale, "motivi di opportunità di fronte a una situazione obiettivamente difficile".
Qualche tempo fa infatti un 29enne infermiere dell'OBV era stato accusato di furto di medicamenti presso il posto di lavoro, da cui era stato sollevato. Sul giovane girano voci che lo vorrebbero coinvolto in casi simili presso il Servizio di aiuto domiliciare, che lo aveva licenziato. Aveva poi trovato lavoro alla Beata Vergine, ma i fattacci si sono ripetuti.
L'infermiere sarebbe legato affettivamente a Caverzasio, per cui in molti si sono chiesti se l'assunzione avesse a che vedere con il rapporto con il leghista. Che adesso preferisce farsi da parte, perché ritiene che "è inutile creare discussioni o strumentalizzazioni attorno all’Ente che poco hanno senso, all’alba dell’avvio del progetto di master in medicina che richiede a tutti di lavorare uniti per questo nuovo ed importante sviluppo sanitario ed economico del Cantone".
L'infermiere, a questo punto ex, è sotto inchiesta per ripetuto furto, infrazione aggravata subordinatamente semplice alla Legge federale sugli stupefacenti, violazione e contravvenzione alla Legge federale sugli agenti terapeutici e messa in pericolo della vita altrui.