ULTIME NOTIZIE News
Politica
02.05.2017 - 08:300
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Denti, "all'EOC situazione non più accettabile. Decide il CdA, che è gestito dal potere politico. Beltraminelli, Sanvido, Caverzasio, vi chiedo..."

Il presidente dell'Ordine dei Medici Ticinesi prende posizione sui 10 frontalieri con responsabilità di conduzione. "Si mette a rischio la salute dei pazienti. La residenza deve essere un criterio imprescindibile"

di Franco Denti*

Apprendiamo che Il 6% dei medici che hanno alti incarichi di responsabilità e conduzione di servizi specialistici in EOC sono frontalieri. Spesso un servizio é costituito da un solo medico riferimento è se quest'ultimo é assente non c'è neppure il servizio.

La reperibilità é uno dei criteri imprescindibili per fornire la prestazione medica e per salvaguardarne la qualità delle cure. Essere frontaliere mette sens'altro in discussione la sicurezza del paziente che necessita di questa cura e limita fortemente la supervisione che un primario dovrebbe avere sul suo reparto 24 su 24.

Una seconda suggestione é che di medici specialisti formati in svizzera ne abbiamo a sufficenza , anche ticinesi, se non ritornano è perché spesso manca una programmazione, mancano i contatti (giusti) con le Facoltà di medicina e gli ospedali dove avviene la vera formazione clinica e chirurgica.E infine mancano le condizioni quadro,e questo oramai da diversi anni, per poter indurre a scegliere il ticino e qui la pletorica struttura delle risorse umane e i vari direttori di ospedale dell'Eoc hanno le loro responsabilità. Più facile trincerarsi dietro i " non abbiamo trovato nessuno all'altezza in CH" che farsi autocritica.

Lo strano é poi che quando siamo noi stessi medici che ci mettiamo alla ricerca di un sostituto l'ottimo profilo in CH lo si troviamo sempre da far venire in Ticino (gli esempi sono diversi), ma i medici in EOC hanno sempre meno peso, sono i direttori e il CdA dell'Eoc che dicono Cosa possono dire e cosa debbono fare, ma il CdA é a sua volta gestito dal potere politico ( art. quinto , che paga ha sempre vinto, altro che autonomia aziendale)ed ecco qui spiegate le scelte confuse ed errate della pianificazione ospedaliera e della messa in precariato dell'intero sistema ospedaliero ticinese, in attesa che il tribunale federale faccia sentire la sua voce).

Ad oggi nel CdA dell'EOC siedono tre politici cantonali, il Direttore del DSS ( Beltraminelli) , i colleghi Sanvido,deputato leghista nonché membro della commissione speciale sanitaria del Gran Consiglio,che é pure Presidente del CdA e il deputato Leghista Caversasio.

Al signor ministro come ai due colleghi rivolgo l'invito affinché tutti i medici che hanno responsabilità di servizio e di reparto ( primari, vice primari e capi sarvizio) abbiano la residenza in Ticino e a pochi chilometri dall'ospedale in cui lavorano e ciò nell'interesse della qualità delle cure ( celerità di intervento) e della sicurezza del cittadino-paziente ticinese.

Infine non possiamo neppure dimenticare l'esistenza di altre ragioni , a supporto di questo invito, le ragioni fiscali, i consumi personali l'indotto economico e una migliore integrazione nella realtà locale .

Per i motivi sovraesposti ritengo che la situazione attuale non sia più accettabile e vada cambiata al più presto.

La residenza in Ticino deve essere una condizione imprescindibile quando il datore di lavoro é una struttura statale o parastatale.

Il non averci pensato prima é cosa grave ma il perseverare sarebbe molto peggio per un ente finanziato anche con i soldi pubblici.

*Presidente dell'Ordine dei Medici Ticinesi
Potrebbe interessarti anche
Tags
© 2024 , All rights reserved