LUGANO – La nuova Valascia s’ha da fare. La notizia tanto attesa da tutti i tifosi dell’Ambrì è arrivata durante la conferenza stampa di presentazione della stagione a Villa Sassa.
Il presidente Filippo Lombardi ha spiegato come l’accordo con le banche per la parte di finanziamento che spetterà (circa 19 milioni sui 50 totali) a loro è stato trovato. Dunque, si partirà a ottobre con l’edificazione della nuova pista, che dovrebbe essere pronta per l’estate del 2021.
L’arcihitetto Mario Botta ha parlato di “uno stadio in cima a una Valle, come una Chiesa in cima a una Balle”, in effetti i tifosi spesso chiamano la Valascia il Tempio.
Il futuro parla di uno stadio da 7'000 posti, di cui 3'000 seduti e 4'000 in piedi, una scelta che, ha spiegato Lombardi, è stata necessaria per la sopravvivenza del club. Il progetto è il più economico possibile e verrà svelato definitivamente fra un mese, l’importante ora è che si farà.
Della cordata degli istituti di credito fanno parte UBS, Credit Suisse, BancaStato, Raiffeisen e da una quinta banca che vuole rimanere segreta, i quali garantiscono 17 milioni, mentre 2 sono dati dalla banca WIR.