COMANO - A Fabrizio Sirica non sono piaciuti gli sfottò del Villaggio della RSI alla Nazionale italiana di calcio. Il co-presidente del PS ha postato su Facebook due spezzoni della trasmissione andata in onda su LA1 sabato sera. Nel primo Paolo Guglielmoni dice “per noi ticinesi il Mondiale è già vinto perché l’Italia non c’è!”. Il secondo è la parodia musicale di "Sarà perché ti amo" (Sarà perché gufiamo) di Nicolò Casolini e Joas Balmelli sulle sconfitte degli azzurri.
“Lo sfottò ci sta, fa parte del calcio – scrive Sirica -. Nelle battute tra amici, allo stadio, al bar. Ma non lo trovo accettabile sulla televisione pubblica, che ha una responsabilità sociale e istituzionale. La satira è tale quando prende di mira il potere, la comicità è intelligente quando aiuta a ragionare sugli stereotipi ed è bilanciata (vedi Frontaliers). Questa cosa qua è solo una caduta di stile”.
Tra le repliche, sulla bacheca di Sirica, c’è quella del deputato del Centro (PPD) Lorenzo Jemini: “Caro Fabrizio non sono per nulla d'accordo, questa invece è proprio satira! Si può discutere se fatta bene, se fatta male, ma la satira è proprio schernire non solo il potere ma anche i costumi della gente e la mentalità comune! E l’oggetto dell’ironia in questo caso non era l’Italia ma i ticinesi così contenti ‘se cade Tomba’...”.