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21.01.2017 - 18:000
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Fondo FOSTRA: complementare e quindi efficace

di Simone Boraschi

Strada e rotaia: le due vie di trasporto e comunicazioni della Svizzera. Sono state create per collegare il nostro paese e vengono utilizzate da centinaia di migliaia di utenti ogni giorno. Dopo diversi anni di servizio, entrambe le reti, sia quella ferroviaria che autostradale, hanno bisogno di manutenzione e sovente di qualche lavoro di modifica per adattare la rete alle nuove necessita del territorio e dei suoi utilizzatori. Tutto ciò ha dei costi che negli ultimi decenni sono costantemente lievitati a confronto di entrate sempre più stagnanti. Per assicurare allora la manutenzione regolare e i vari progetti di ampliamento della rete era stato creato nel 2011 un fondo ad hoc per l'infrastruttura ferroviaria. In questo modo la Confederazione ha garantito un finanziamento sicuro a medio termine per questa rete di trasporti. Con lo stesso obbiettivo, la Confederazione sottopone al popolo la creazione di un fondo simile ma destinato al finanziamento di una parte ristretta della rete autostradale: le strade nazionali e il traffico d'agglomerato. Alla sua entrata in vigore, il fondo FOSTRA andrà a sostituire il fondo attuale, creato nel 2008, e che ha permesso di realizzare importanti tratti della rete delle strade nazionali come pure delle strade di montagna e di quelle situate nelle zone periferiche. Con il fondo FOSTRA la Confederazione punta a garantire un finanziamento sicuro nel tempo per tre principali obbiettivi: eliminare i problemi di capacità sulle strade nazionali (come alle nostre latitudini sull'autostrada Lugano Sud - Mendrisio); ampliare la rete delle strade nazionali, con il passaggio di ben 400 chilometri di strade cantonali sotto l'amministrazione federale (e tra le più importanti ci sono l'autostrada Berna - Bienne e la strada cantonale Bellinzona - Locarno) e finanziare tutti i progetti di agglomerato, che permettono di coordinare una buona politica dei trasporti con una politica degli insediamenti altrettanto buona quanto lungimirante per il nostro territorio. A poter beneficiare di ciò saranno i progetti basati su uno sviluppo della ferrovia; su una valorizzazione della mobilità lenta e su una promozione di bus e tram nei principali agglomerati svizzeri. Tutto questo finanziato sia dalla Confederazione che dagli utenti della rete. Nel complesso, oltre alle fonti di finanziamento attuali come contrassegno autostradale e il supplemento fiscale sugli oli minerali, il fondo verrà finanziato grazie all'imposta sugli autoveicoli e a una basse percentuale (10%) dell' imposta sugli oli minerali (rincarata per la prima volta dal 1974 di 4 centesimi al litro). Per garantire il potenziamento della rete autostradale a beneficio di tutti, dalla popolazione alle piccole - medie imprese, il 12 febbraio bisogna dire Sì al Fondo FOSTRA.Simone Boraschi, Segretario dei Giovani Liberali Radicali Ticinesi e Consigliere comunale PLR Caslano
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