di Massimiliano Robbiani*
Già recentemente, alla luce delle numerose disfunzioni in alcune case anziani del Cantone, mi ero interrogato e avevo interrogato l’autorità cantonale sulla necessità di riunire tutte le strutture sotto un unico cappello, un ente cantonale sulla falsariga dell’ente ospedaliero, che garantisca i medesimi standard a tutte le strutture che accolgono gli anziani in Ticino.
A maggior ragione questo progetto ha ora un senso, preso atto dell’ennesima nomina di un responsabile di struttura frontaliere a Mendrisio. L’Ente case anziani di Mendrisio fa acqua da tutte le parti, con una gestione non trasparente in mano ad un consiglio di amministrazione politico invece che competente, che privilegia gli amici, gli amici degli amici, i parenti degli amici e via di seguito.
Serve adesso un atteggiamento critico da parte di tutti noi nei confronti di questo modo di agire, nell’interesse dei nostri anziani. Non è possibile che queste nomine non tengano conto della residenza delle persone. L’ECAM è un ente di Mendrisio e deve privilegiare i cittadini di Mendrisio. Non si tratta di primanostrismo, ma di buon senso e di rispetto per chi paga le tasse nel nostro Comune.
Questo ECAM è da destituire subito, come primo passo verso una trasparenza che manca. E` ora di svegliarci e di dire basta a questi soprusi, a queste scempiaggini, all’interesse del singolo invece che della collettività. Facciamo gli interessi dei cittadini di Mendrisio adesso, senza aspettare oltre!
*Deputato, consigliere comunale e Candidato al Consiglio Nazionale, Lega