LOCARNO – La SES sta mungendo i consumatori, come ha sempre fatto purtroppo con la correità dei Comuni che un tempo incassavano la privativa, mentre adesso la tassa sul demanio, il FER Comunale e i dividendi essendo azionisti. Facessero una politica energetica al passo con i tempi si potrebbe capire, ma purtroppo fanno il contrario". Suonano così le 'bordate elettriche' che il Consigliere Nazionale e municipale socialista di Gordola Bruno Storni ha rivolto la scorsa settimana (vedi articoli suggeriti) alla Società elettrica sopracenerina, diretta dall'ex deputato PLR Daniele Lotti.
Nel suo post intitolato "SES da record", Storni accusa la SES di mungere i consumatori dopo l'introduzione della nuova tassa base a 150 franchi annui. Sulla questione vuole vederci chiaro anche Barbara Angelini Piva. La capogrupo PPD in consiglio comunale a Locarno, infatti, ha inoltrato un'interpellanza al Municipio chiedendo se "corrisponde al vero l'indiscrezione della stampa che, riprendendo un post di Bruno Storni, riferisce di un nuovo aumento della tassa base della SES che verrebbe portata a 150.- franchi? Se sì, quali sono i motivi dell'aumento?".
Ecco le altre domande sottoposte al Municipio di Locarno:
1) Il Municipio ne è stato preventivamente avvisato?
2) Non ritiene eccessivo, se non addirittura inopportuno, l’incremento di questa tassa?