BELLINZONA – I sondaggi, che davano sicuro un Governo fotocopia, con Lega-UDC che volava oltre il 30%, PS e PPD in calo? Non hanno previsto correttamente, si potrebbe dire.
C’è chi lo fa notare, vedesi Tuto Rossi, parecchio arrabbiato: “Ha sbagliato tutto pronosticando l’esatto contrario di quello che è capitato. Ha dato per morti PS e PPD che invece hanno vinto, cannando di ben del 3% sul primo e del 2,5% sul secondo. Non ha per nulla sentito il vento che soffia contro la Lega dandola al 32% con la comodissima riconferma dei 2 seggi anche da sola, mentre senza l’UDC ora si troverebbe con un solo Consigliere di Stato (altro svarione di quasi il 5%!). Non ha per nulla visto il soccorso rosso liberale in favore dei socialisti, piazzando il PLR ai risultati di 4 anni fa, quando invece è indietreggiato di 2 punti. Infine last but not least, ha dato per vincenti Beltraminelli e Zali quando in realtà De Rosa ha ammazzato il Beltra e Zali è stato travolto da Gobbi”, scrive sui social.
Il Corriere del Ticino rimarca con sportività come “tra gli sconfitti del 7 aprile 2019 ci sono anche i sondaggi pre-elettorali”, chiedendosi però se le previsioni abbiano avuto un effetto sul voto, magari mandando a votare alcuni, rafforzando tendenze diverse rispetto a quanto pronosticato, ecc.
Riportiamo i confronti:
“Lega/UDC – Nei tre sondaggi la lista unica era data al 30,8%, al 33,7% e per finire al 32,0%. Il risultato reale è stato il 27,9%, ben al di sotto della soglia dei trenta punti percentuali.
PLR – Meno discrepanti le stime per il Partito liberale radicale, che nei sondaggi aveva il 27,8%, poi il 25,4% e infine il 26,2%. Ieri ha ottenuto il 24,5%, un dato non molto distante da quello della seconda proiezione del sondaggio condotto dalla Ad Hoc Informatica.
PPD – Sottostimato è stato per contro il consenso al Partito popolare democratico, che ieri è arrivato al 18,2% dei voti contro il 16,5% stimato nel primo sondaggio, il 15,7% nel secondo e il 15,9% nel terzo.
PS – Discorso analogo per il Partito socialista: risultato effettivo 17,1%, stime dei sondaggi 14,5%, 14,2% e 14,4%.
Verdi – Sovrastimato nettamente il consenso agli ambientalisti: i sondaggi li davano al 7,4%, 6,1% e 7,1% mentre ieri si sono fermati al 4,3%.
Partecipazione – I sondaggi avevano rilevato una partecipazione del 57%; quella reale è stata del 59,3%.”.