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Elezioni federali 2019
19.08.2019 - 17:540
Aggiornamento: 03.09.2019 - 13:37

"Manifesto indecente, UDC alla canna del gas". "Una tipologia tipica del nazismo"

Il PS: "Questo vergognoso cartello è quanto sanno e posso proporre ai cittadini e alle cittadine?". Gysin: "Non hanno capito che il confronto e la convivenza sono l'essenza di una democrazia". Cavalli: "Avversari paragonati a animali"

BELLINZONA – Uno slogan che non è piaciuto, dove partiti di sinistra e favorevoli all’Europa sono paragonati a vermi che distruggono la mela-Svizzera.

Il PS ha reagito con una nota social: Lo scempio del manifesto UDC è un motivo in più per rovesciare la maggioranza di destra. Vota PS”, scrive.

“Avete probabilmente visto lo scempio del manifesto dell'UDC che non riproduciamo qui perché ci rifiutiamo di accoglierlo su questa pagina. Un manifesto elettorale indecente, che indica non solo quanto l'UDC sia alla canna del gas e abbia paura di perdere le prossime elezioni, ma anche lo scempio a cui l'UDC si riduce pur di racimolare voti”, è il duro attacco. 

“Un modo di fare che non ha nulla a che fare con la cultura politica svizzera, che rifiutiamo con decisione e che deve convincere a non votare a destra alle federali! Questo vergognoso cartello è quanto l'UDC può e sa proporre alle cittadini e ai cittadini?! O forse è un vergognoso modo per nascondere che i parlamentari UDC hanno votato per l'aumento della franchigia delle cassa malati, contro la parità, contro le misure per il clima, per i tagli all'AI, alle prestazioni sociali, ai sussidi cassa malati facendo ponti d'oro a multinazionali come quella dei Blocher e ai suoi aimici multimiliardari?”, chiedono i socialisti, invocando “Diciamo NO a tutto ciò, non all'UDC e ai suoi metodi indegni della politica svizzera e della cittadinanza! Il 20 ottobre votiamo PS!”.

Per i Verdi ha reagito Greta Gysin, candidata agli Stati, usando un’immagine creata dalla collega di partito Jessica Bottinelli: “La campagna elettorale è appena cominciata ed è già disgustosa. L'UDC dimostra di non aver capito che il confronto rispettoso e la convivenza pacifica di opinioni differenti è l'essenza di una democrazia. Quel che è peggio, l'UDC non ha timore di usare una simbologia tipica del nazismo: quella dell'avversario verme, da distruggere e annientare”, sono le sue parole.

Anche Franco Cavalli ha detto la sua: "Questo è il linguaggio usato dai nazifascisti contro i loro avversari e contro gli ebrei: paragonarli ad animali che suscitano ribrezzo! È scandaloso che un partito nazionale usi questo linguaggio, questo si schifoso". 

“Questo partito detiene la maggioranza relativa. Siamo messi male, anzi malissimo: è davvero questa la Svizzera che vogliamo? Il 20 ottobre abbiamo la possibilità di scegliere: usiamo bene il nostro voto!”, chiede poi.

Termini di disaccordo sono arrivati, oltre che da vari esponenti dei due partiti (tra cui, appunto, Bottinelli e per i socialisti Andrea Ghisletta), anche per esempio dalla liberale Michela Ris, che scrive: “Sicuramente io sono tutto meno che di sinistra ma questo slogan è vomitevole. Punto”.

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