Gysin ai 'leoni da tastiera': "Chi mi contesta è trasparente come me?"
La candidata dei Verdi dice la sua dopo la polemica nata dal sostegno datole da transfair. "Io dalla politica non ho mai tratto alcun beneficio personale. Da chi e per cosa ricevono soldi Quadri e compagnia bella? Penso a UPC..."
di Greta Gysin*
Ciao, mi chiamo Greta e sono sindacalista. Sono responsabile regionale nonché membro di direzione del sindacato in cui lavoro. Ho 3 collaboratori, bravissimi.
Aiuto come e dove posso lavoratrici e lavoratori che hanno problemi sul posto di lavoro, con le assicurazioni sociali, ad arrivare alla fine del mese. Negozio contratti collettivi di lavoro, aumenti salariali, piani sociali. Puntuale, il 25 di ogni mese, per il mio lavoro mi viene corrisposto uno stipendio. Un normale rapporto di lavoro, legale, trasparente, alla luce del sole.
Non ho altri legami d'interesse che mi generino entrate alcune.
Chi in questi giorni mi critica perché il mio datore di lavoro crede in me e mi sostiene, può vantare altrettanta trasparenza? I leoni da tastiera che bazzicano nei social media, sanno da chi ricevono soldi e per cosa Quadri e compagnia bella? Ad esempio: cosa riceve Lorenzo da Jürg Aschwanden dell'UPC come contropartita all'accesso a palazzo federale? Chiedo.
Sanno, i leoni da tastiera, chi finanzia, e soprattutto in cambio di cosa, le politiche dei loro beniamini? Chiedo.
Hanno mai fatto, i leoni da tastiera qualcosa di utile per la collettività nella loro vita? Aiutato qualcuno in difficoltà? Promosso una proposta costruttiva che sia una, ad esempio per la salvaguardia del lavoro in Ticino? Chiedo.
Chiedo perché è facile insultare, bene al riparo da dietro uno schermo. Meno evidente è metterci la faccia ed esporsi. Chiedo perché criticare e distruggere è più facile che fare e costruire. Chiedo perché oltre alle ingiurie nulla si trova in questi post. Nessuna proposta. Nessuna critica costruttiva. Chiedo perché dal 2004, quando ho cominciato a fare politica istituzionale, oltre alle mie diarie non ho mai guadagnato un centesimo per il mio lavoro politico. Non ho tratto alcun beneficio personale. Zero. Nada. Niet.
E posso dirvi una cosa? Preferisco di gran lunga la mia strada, quella più impegnativa ma dignitosa, alla pochezza che porta facili clic.
La democrazia è preziosa anche per questo: ci dà la possibilità di scegliere non solo rispetto ai temi, ma anche lo stile. Tu, il 20 ottobre, che stile voti?
*candidata al Consiglio degli Stati, Verdi
