COMANO – Una svista che sembrava quasi servita su un piatto d’argento a chi la RSI proprio non la ama.
Qualche giorno fa, sul Teletext dell’emittente di Comano compariva il medagliere dei mondiali di sci di Are, si era al terzo giorno. Un mondiale che, nonostante non abbia ancora visto prestazioni da ricordare di Lara Gut Behrami, è ricco di bei momenti sia per la Svizzera che per l’Italia.
Il team rossocrociato nel medagliere al terzo giorno era in terza posizione, dietro a Norvegia e Italia.
Cosa c’è di strano? Sportivamente, un successo.
Ma il TXT per errore evidenziava l’Italia anziché la Svizzera, come il “nostro” team.
“Evidentemente, come si nota dalla scritta in verde, nelle redazioni della TV di Stato il riferimento non è la Svizzera, bensì l'Italia. Indicativo della nazionalità dei collaboratori?”, scrive Lorenzo Quadri. “E nümm a pagum il canone più caro d’Europa, e in più finanziamo pure il tesoretto da 600 milioni. Nel frattempo il lapsus freudiano è stato corretto. Ma la prova è rimasta”.
Appunto, poco dopo l’errore, perché di questo si tratta, è stato corretto. Però è bastato per far dire “ItalianizzaRSI”, usando a mo’ di sfottò il sistema di pubblicizzarsi della RSI.