di Matteo Pelli*
Oggi si chiude il capitolo più incredibile e intenso della mia vita lavorativa. Ho dato tutto quello che potevo e ho ricevuto più di quello che potessi aspettarmi. Una squadra, una famiglia, “una casa”, degli amici, dei risultati pazzeschi.
È stato difficilissimo prendere la decisione. Ci ho passato giorni, notti, versando anche qualche lacrima abbracciato alle persone con cui ho condiviso questi 8 anni splendidi, cosciente del fatto che per me fosse arrivato il momento di cambiare.
Sapevo che salutare un gruppo così speciale sarebbe stato complicato ma giusto. Sono fatto così, amo le sfide, la creatività, gli stimoli, l’energia che scorre o che deve tornare a scorrere.
Grazie alla mia famiglia di Melide per quello che abbiamo fatto insieme (mamma mia quanto Paride Pelli per il sostegno non facile di queste settimane, il gruppo del Corriere del Ticino, il Presidente Soldati e Alessandro Colombi per le tante splendide opportunità. Grazie a Mario Timbal per avermi spinto a crederci quanto ci sta credendo lui, la sua determinazione è contagiosa. Solo qualche mese fa sarebbe stato impossibile anche solo pensarlo.
Grazie a tutti voi per l’appoggio di cui godo da quando a 18 anni con i capelli dritti in testa, muovevo i primi traballanti passi come conduttore televisivo. Questo sostegno è un privilegio che mi onora e che proverò a non deludere mai.
Un abbraccio a Sacha Dalcol, ora tocca a te compagno di battaglie, sono certo che saprai fare grandi cose e io sarò sempre il tuo primo sostenitore perché sei un grande professionista e una persona vera.
L’ultimo pensiero per i miei nonni Rita e Sergio, so che sareste stati molto orgogliosi, oggi sorrido guardando il cielo e condividendo con voi questo momento