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23.10.2015 - 23:020
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Dieci gol incassati, nel pre derby le porte sono aperte

Lugano e Ambrî entrambe sconfitte: i bianconeri crollano a Bienne, senza mostrare reazione all'esonero di Fischer, i biancoblu al termine di una sfida combattuta devono cedere al Davos

BIENNE/AMBRÌ - Il giorno prima del derby, quello dopo l'esonero di Fischer. Per Lugano e Ambrì questo turno doveva contribuire a risollevarsi e a scaldare i motori in vista della sfida di domani alla Resega. È andata diversamente, con i bianconeri sconfitti 5-1 a Bienne e i biancoblu battuti 5-4 dal Davos. Il Lugano non è affatto apparso migliore di quello dell'ormai ex tecnico, anzi. Confusionario e inconcludente sia in attacco sia in difesa, hanno reso la vita abbastanza facile al Bienne, che a metà prima frazione hanno sbloccato il risultato con Spylo e poi hanno raddoppiato poco prima della pausa con Arlbrandt. La ripresa sarebbe potuta iniziare molto meglio per il Lugano se non fosse stata annullata una rete di Morini, che avrebbe riaperto l'incontro: il Bienne non ha sfruttato due superiorità numerica, ma poi ha portato a tre il suo bottino grazie a Steiner. Prima della seconda sirena, Klasen ha trovato la prima marcatura bianconera, che non è servita a nulla perché nel terzo tempo non hanno più saputo di fatto rendersi pericolosi, ed anzi hanno incassato altri due gol con Steiner e Arlbrandt. Il match della Valascia fra Ambrì e Davos è stato invece molto più combattuto, gradevole anche dal punto di vista dello spettacolo. Dopo un paio di occasioni leventinesi, gli ospiti hanno aperto le marcature con Lindgren ed hanno raddoppiato con Wieser, bravo a infilare il disco fra i gambali di Zurkirchen. L'Ambrì non si è lasciato scoraggiare ed è andato vicino al 2-1, arrivato poi nella ripresa con Lhotak. Galvanizzato, ha poi pareggiato con Emmerton ed addirittura è passato in vantaggio: tiro di Mäenpää, ribattuto dal portiere ma messo in gol ancora da Emmerton. Il Davos non si è lasciato sopraffare e in pochi minuti è tornato in vantaggio, segnando dapprima con Walser e allo scadere con Simion. Nel terzo tempo, dunque, ancora Ambrì sotto e incapace di far fruttare una superiorità numerica. Ci ha pensato il giovane Fora, al primo gol in LNA, a siglare poi il 4-4. Incredibilmente però i leventinesi non sono riusciti a portare la sfida all'overtime, subendo il 5-4 finale al 58': a nulla è valso l'assalto finale. Lugano ultimo e sempre più in cerca di identità, Ambrì che ha speso molte energie per non mettere nel carniere neppure un punto. Non è un momento felice per l'hockey ticinese, alla vigilia del derby.
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