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03.12.2016 - 22:550
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

L'ottovolante rianima il Lugano, l'Ambrì rimontato resta ultimo

Quattro reti nel primo tempo e altrettante nel secondo permettono ai bianconeri di tornare alla vittoria. I biancoblu vanno avanti 2-0 nel primo terzo, poi subiscono la rimonta

LUGANO/AMBRÌ - Improvvisamente, il Lugano rialza la testa e lo fa con una vittoria roboante (8-1 sul Friborgo), mentre l'Ambrì si fa rimontare dal Langnau e interrompe la serie di risultati utili consecutivi perdendo 3-2. Reduci da sette sconfitte nelle ultime otto partite e da due batoste consecutive, in piena crisi di identità, ai bianconeri serviva un risultato utile. Consci di ciò, hanno cominciato da subito a mostrarsi con insistenza in attacco, difendendo per contro con ordine. Meritato quindi il vantaggio di Fazzini. Una volta avanti, il Lugano non ha staccato il piede sull'acceleratore, e ha premuto sino alla fine del primo tempo, trovando una rete di Hofmann, e poi la replica di entrambi i marcatori, per un netto 4-0. Anche nel secondo tempo il Friborgo non è esistito sul ghiaccio, e con freddezza i ragazzi di Shedden hanno calato un altro poker, con Chiesa al 25', Martensson e Klasen attorno alla mezz'ora e prima della sirena ancora Fazzini (dunque autore di una tripletta, in foto). A partita nettamente chiusa, il terzo periodo è stato una formalità, peccato però che proprio nel finale Leeger abbia "sportato" il punteggio siglando la rete della bandiera. Crisi superata? È certamente presto per dirlo, ma un risultato del genere ci voleva, eccome! L'Ambrì per contro, seppur sempre ultimo, veniva da un periodo positivo. Anche col Langnau è sceso sul ghiaccio col giusto piglio, portandosi avanti dopo soli 3' con un ritrovato Lhotak, per cui le difficoltà realizzative paiono ormai dietro le spalle, e raddoppiando con Pesonen al 7'. A metà secondo tempo, però, gli ospiti hanno accorciato le distanze con Schremp in superiorità numerica, e la partita è cambiata. Pur non succedendo un granché sino alla sirena (arrivata 27'' prima per permettere di pulire il sangue di Pesonen, che aveva subito un duro intervento), il ritmo dei biancoblu si è abbassato. E infatti in entrata di terzo periodo Lindemann ha dapprima graziato l'Ambrì colpendo un palo, ma così non ha invece fatto Dostoinov, regalando ai suoi il pari. A poco meno di una decina di minuti dal termine, Nüssli ha completato la rimonta ribaltando il risultato, e non sono bastati i minuti restanti ai padroni di casa per andare ai supplementari. Peccato, perché poteva essere un'ottima occasione per lasciare finalmente quell'amaro ultimo posto.
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