Sport
12.01.2018 - 15:440
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Il Ghiro comincia a scoraggiarsi: "se i Comuni avessero fatto qualcosa... Dove sono gli ex membri e i locarnesi facoltosi?". I 100 franchi di una pensionata che valgono d'oro
Commovente il gesto di una pensionata, che ha detto di non poter contribuire con più soldi. Ma le speranze si assottigliano sempre più, "di questo passo forse in due mesi riusciremmo a raccogliere 150 mila franchi", scrive Ghiringhelli. Per ora si è a quota 41'450 franchi
LOCARNO - Che fosse un'impresa al limite dell'impossiible raccogliere 150mila franchi in pochi giorni per il Locarno, lo si sapeva. Calcolando oltretutto che non è detto che bastino, perchè i debiti della società sono ben maggiori. Ma Giorgio Ghiringhelli ci credeva, e ora comincia ad apparire un po' scoraggiato.
"Attualmente le promesse di contributi pervenutemi ammontano a 41'450 franchi una bella cifra, peccato che non bastano. Penso che di questo passo se ci fossero stati ancora uno o due mesi di tempo sarebbe forse stato possibile reperire l’intera somma mancante (mancano ancora 108’550 franchi) per evitare il fallimento. Comunque la speranza è l’ultima a morire e v’è ancora tempo fino a lunedì mattina alle ore 11 per annunciarsi al sottoscritto", scrive.
E recrimina: "certo che se i Comuni della regione avessero aderito alla proposta di versare un contributo pari a 1,5 franchi per abitante ora saremmo a quota 111’450 franchi e mancherebbero “solo” circa 38'000 franchi".
"Da notare che finora l’unico contributo pervenuto da un municipale della regione è quello del sindaco di Locarno Alain Scherrer. Proprio oggi è pervenuto anche un contributo di 1'000 franchi dall’ex-giocatore del FC Locarno Mauro Alini (che fine hanno fatto tutti gli altri ex-giocatori, e direi anche tutti gli ex- presidenti ed ex-membri di comitato della gloriosa società ?). Da segnalare anche che ho ricevuto contributi anche da altre regioni del Ticino (e i locarnesi benestanti dove sono?)". Insomma, chi poteva e forse, secondo il Ghiro, doveva, fare di più non si è fatto avanti.
La buona notizia arriva in calce, "proprio oggi una pensionata di Locarno mi ha annunciato una donazione di 100 franchi scusandosi per non poter dare di più: ammirevole". Il calcio è cuore, appunto. Non basterà, ma onore alla signora.