Ghiringhelli ha raccolto 65mila franchi. "Giudici, emettete una sentenza col cuore in mano: date ancora qualche mese al Locarno. Io ci sarei"

LOCARNO - L'azione di salvataggio, o quanto meno il tentativo, del Locarno da parte di Giorgio Ghiringhelli è giunto al termine. Lui ci ha provato, ci ha messo cuore: non basta, non sarebbe bastato comunque. Ma le imprese sono belle quando sono impossibili. Noi di TicinoLibero sin dall'inizio abbiamo seguito, al motto che il calcio è cuore, llo svolgersi delle offerte, e sappiamo che il Ghiro ha gradito. 

In ogni caso, "la somma della quarantina di promesse di contributo pervenutemi ammonta a 65'100 franchi : si va da un minimo di 100 franchi a un massimo di 10'000 (frutto dell’asta concernente un mio disegno). Davvero un bel bottino se si considera che è stato raccolto in soli 7 giorni. Da notare che anche l’ex-giocatore del FC Locarno , Simone Rapp, passato negli scorsi giorni dal Thun al Losanna,  mi ha contattato ieri manifestando l’intenzione di partecipare alla colletta con 1'000 franchi.  Rapp guida attualmente la classifica dei marcatori della Super League con 9 reti: quando si dice che l’esempio vien dall’alto… Prima di lui si erano annunciati altri due ex-giocatori : Mauro Alini e Saulo Decarli", scrive nel suo ultimo comunicato Ghiringhelli.

A questo punto la salvezza della società è nelle mani dei giudici della Camera di esecuzione e fallimenti del Tribunale d’appello che dovranno prendere una decisione sul ricorso che i dirigenti del FC Locarno presenteranno oggi contro la decisione di fallimento emessa dal Pretore di Locarno.

E lancia un appello, "dopo aver rivolto un appello ai tifosi del Locarno durante la raccolta di fondi , mi permetto oggi di lanciare un caloroso e pubblico appello ai giudici, invitandoli a emettere una sentenza con il cuore in mano, che tenga conto della storia della società, della sua attività a favore dei giovani e del rinnovato entusiasmo fra la popolazione che l’azione di salvataggio ha saputo risvegliare. Sono certo che se potessimo disporre di qualche mese in più sarebbe possibile trovare i circa 85'000 franchi mancanti e sono altrettanto certo che pure il creditore che ha provocato la decisione di fallimento (l’AVS) sarebbe disposto ad attendere ancora qualche mese sapendo che i soldi sono già stati in parte raccolti e che altri ne potrebbero arrivare . Dal canto mio garantisco che in caso di una proroga sarei pronto  a continuare il mio impegno a favore del salvataggio della società, e chi mi conosce sa che quando inizio una battaglia non “mollo l’osso” tanto facilmente e che la mia parola vale come un contratto. Cari giudici, non togliete la speranza alle numerose persone a cui stanno a cuore i destini di questa società e che in diversi modi si stanno prodigando per salvarla".

Si attendono notizie dalla Pretura...