Sport
18.01.2018 - 22:220
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
"È finita, non posso più fare niente". Nicora annuncia il fallimento del Locarno. Sì, questa volta è davvero the end
"I giudici non hanno ritenuti le garanzie per farci andare avanti", ha detto il presidente, che vede quindi respinto il ricorso. Ghiringhelli aveva raccolto quasi 90mila franchi, "questa doccia gelata non ci voleva". Il futuro è un'incognita, ma ora la ferita è troppo fresca per pensarci
LOCARNO - "È finita, non posso più fare niente". È un Michele Nicora distrutto quello che ha parlato a La Regione, annunciando la fine del FC Locarno. I giudici non hanno cambiato la decisione, respingendo il ricorso della società, che è ora definitivamente fallita.
Vani i tentativi del presidente, "per i giudici le garanzie non erano sufficienti a farci andare avanti".
Lo ha già detto alla squadra, che si era ritrovata per riprendere gli allenamenti.
"Sono molto deluso e triste per questa decisione perché grazie a voi la colletta che avevo lanciato per trovare i 150'000 franchi necessari per evitare il fallimento stava procedendo benissimo e nel giro di una decina di giorni avevo già raccolto quasi 90'000 franchi. Se i giudici avessero concesso l’effetto sospensivo e avessero concesso una proroga, sono sicuro che ce l’avrei fatta a trovare i soldi mancanti. E mi spiace anche per tutti i tifosi perché questa colletta stava riaccendendo nuovi entusiasmi, e questa doccia gelata proprio non ci voleva", ha commentato Giorgio Ghiringhelli, che si era speso per cercare di salvare il club.
Con le sue, tramontano le speranze di tutti i tifosi, di qualche ex giocatore e del sindaco, che avevano scelto di contribuire. Si chiude la storia di un club, di una città e della sua squadra.
Cosa succederà ora? Nessuno lo sa. Starà alla Federazione valutare cosa dovrà accadere sul campo, mentre per il dopo, a seconda della categoria da cui si ripartità, si deciderà come agire. Adesso è davvero troppo presto per pensarci, la ferita è troppo recente. Si chiude, questa volta davvero, il sipario.