Cronaca
03.01.2017 - 22:470
Aggiornamento: 21.01.2022 - 14:40
Paura ad Appenzello, pregiudicato ferisce due poliziotti poi si uccide
Gli agenti stavano esaminando una cascina dove credevano potesse esserci una piantagione di cannabis. L'uomo era pregiudicato, piuttosto che consegnarsi si è tolto la vita
RETHETOBEL - Giornata movimentata e ricca di paura in Appenzello Esterno. Un uomo ha sparato a due poliziotti, ferendone uno in modo grave (l'altro non rischia la vita) e poi ha fatto perdere le sue tracce. In serata è giunta la notizia del suo suicidio.
Si tratta di un 33enne svizzero, pregiudicato, in quanto era già stato condannato per aver tentato di uccidere due persone nel 2003, e aveva dunque trascorso cinque anni in un istituto.
Questa mattina, era stato convocato al posto di Polizia di Heiden: si è presentato, e in modo collaborativo è andato con due agenti a vedere una cascina in cui le forze dell'ordine sospettano tenesse una piantagione di canapa. A quel punto, il suo atteggiamento è cambiato, tanto che ha estratto l'arma e ha aperto il fuoco, ferendo uno dei due agenti al cuore e alla testa (la sua vita è in pericolo) e l'altro ad una gamba.
Dopo la fuga, per rintracciarlo sono stati utilizzati ingenti dispositivi, con corpi di polizia di altri Cantoni e cani poliziotto. Tre ore più tardi è stato trovato a casa sua, a Rethetobel, e invece di consegnarsi ha preferito il suicidio.