Cronaca
02.04.2017 - 17:380
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Branda vince il testa a testa con Bersani. Ottimo risultato liberale, la destra entra in Municipio
Confermato il 3-2-1-1 previsto alla vigilia. Paglia batte Crugnola mentre Soldini ha la meglio su Battaglioni, nella coalizione leghista eletto Minotti. Ballottaggio? "Da valutare"
BELLINZONA – È stato un testa a testa memorabile quello fra Mario Branda e Andrea Bersani, che ha visto un sorpasso dell’ex sindaco di Giubiasco e un controsorpasso di quello di Bellinzona con i conteggi delle schede delle sezioni di Bellinzona 3,4,5 e 6 oltre che di Claro. Sindaco di quindicina è dunque Branda, con circa 1300 voti in più. Bersani ha detto che un eventuale ballottaggio verrà valutato col suo partito.
Per quanto riguarda la ripartizione dei seggi, si confermano le previsioni della vigilia, con tre posti per i liberali, due per i socialisti e uno a testa per PPD e la coalizione Lega-UDC-Indipendenti-Il Noce.
Ottimo il risultato del PLR, che ottiene 38,3% dei voti e vede eletti in Municipio, oltre a Bersani, Simone Gianini e Christian Paglia, che alla fine l’ha spuntata su Graziano Crugnola.
I socialisti (che correvano coi Verdi) si piazzano secondi, con il 25,5%, e assieme a Branda viene eletto Roberto Malacrida.
In casa pipidina (21,4% delle preferenze ottenute) Giorgio Soldini la spunta su Giorgio Battaglioni. Anche il loro è stato un testa a testa dall’esito incerto sino all’ultimo.
La coalizione di destra prende il 12,6% dei voti e manda nell’Esecutivo Mauro Minotti, secondo a sorpresa si è piazzato l’ex socialista Flavio Bruschi.
Il restante 2,3% dei voti è andato alla lista MPS-POP-Indipendenti. La partecipazione è stata del 63,93%.