Cronaca
02.08.2017 - 12:100
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Pazzesco! Un romeno residente a Pavia viene fermato alla stazione e denunciato per lavoro nero. Poi si scaglia contro le vetrate del Pretorio di Locarno e, catturato, minaccia di morte gli agenti
Al momento del fermo ha minacciato di morte gli agenti intervenuti. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di violenza o minaccia contro funzionari e danneggiamento
LOCARNO – Pazzesco! Un romeno di 34 anni viene fermato dalla polizia comunale di Muralto-Minusio in zona stazione, viene denunciato per lavoro nero e rilasciato. Poi nella notte infrange dei vetri del Pretorio di Locarno e, dopo essere stato catturato, minaccia di morte gli agenti. Alla faccia della feccia!
Il Ministero pubblico e la Polizia hanno riassunto così l’accaduto: “Nel corso della notte è stato arrestato un 34enne cittadino romeno residente in provincia di Pavia. L'uomo è stato fermato da agenti della Polizia comunale Muralto Minusio poco prima delle 23 di ieri in zona stazione. Dagli accertamenti effettuati è emerso che ha lavorato in Ticino privo di regolare permesso ed è quindi stato denunciato alle autorità competenti ed è stata incassata una cauzione. Dopodiché è stato rilasciato.
Poi, alle 3.30 di oggi si è presentato al Pretorio in Via della Pace dove con dei cestini ha infranto dei vetri. Successivamente si è dato alla fuga per poi essere fermato nell'ambito del dispositivo di ricerca con pattuglie della Polizia cantonale e delle Polizie comunali. Al momento del fermo ha minacciato di morte gli agenti intervenuti. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di violenza o minaccia contro funzionari e danneggiamento. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Zaccaria Akbas”.