Cronaca
11.01.2018 - 14:270
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
"Pronto, sono tua nipote". Una donna denuncia, in manette una 21enne polacca. SOS falso nipote, il vademecum di cosa fare
Un arresto a Tenero, quando una donna, grazie alla segnalazione della vittima, è stata fermata: doveva recuperare denaro. La Polizia coglie l'occasione per ricordare a tutti di fare attenzione: fare domande precise per capire con chi si parla, non dire nulla sugli averi, chiedere aiuto
TENERO - Il Ministero pubblico, la Polizia cantonale e la Polizia Intercomunale del Piano comunicano che il 10.01.2018 a Tenero è stata arrestata una 21enne cittadina polacca residente all'estero nell'ambito di una truffa del falso nipote.
La donna è stata fermata da agenti della Polizia cantonale poco prima delle 16.
Il suo ruolo era quello di recuperare le somme di denaro presso i truffati.
Si sottolinea che l'arresto della 21enne è stato effettuato grazie alla preziosa collaborazione di una cittadina, la quale accortasi della possibile truffa ha avvisato immediatamente la polizia e ha permesso così di arrestare la donna.
L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Nicola Respini.
Cogliamo l'occasione per ribadire i consigli di prevenzione per questo genere di truffa:
1. Siate sempre diffidenti quando non riconoscete subito un presunto parente al telefono. Fategli delle domande alle quali solo i veri familiari sono in grado di rispondere correttamente.
2. Non citate mai il nome dei vostri parenti al telefono. Specificate che in casi d'emergenza dovete dapprima consultarvi con qualcun altro e interrompete subito la conversazione telefonica. Poi contattate un parente che conoscete bene e di cui vi fidate e con lui/lei verificate le informazioni.
3. Non consegnate mai denaro o oggetti di valore a sconosciuti! Se desiderare regalare qualcosa ad un parente, allora fatelo sempre di persona.
4. Non date a nessuno informazioni sui vostri averi, né su quelli che tenete in casa né su quelli che avete in banca.
5. Se una chiamata vi sembra sospetta, informate subito la polizia, telefonando al 117 (numero d'emergenza).