"Ti voglio bene, torna presto". L'appello della mamma a Boris. Il ragazzo è salito sul bus sino a Cassarate la sera della scomparsa?
Ieri sera un centinaio di persone, tra cui il sindaco di Lugano, si è trovata in piazza con lanterne, lumini e fiaccole per il giovane scomparso e per dare coraggio alla famiglia. La madre, in lacrime, ha parlato dell'ultimo messaggio ricevuto, mentre spunta quel dettaglio inedito GUARDA LE FOTO
LUGANO – È ormai passata una settimana, e di Boris Bernasconi non c’è ancora traccia. Dov’è il 18enne scomparso da Pregassona? Non si sa, lo stanno cercando ovunque, con l’aiuto anche dei City Angels, da Cassarate a Pregassona, da Viganello a Trevano sino all’Italia.
Eppure, nessuna traccia. Familiari e amici non si danno pace. Ieri sera un centinaio di persone si è ritrovata in piazza a Lugano, con lumini e lanterne, come richiesto dagli organizzatori della manifestazione, per “portare luce a Bobo, alla sua famiglia e a tutti coloro a cui manca tanto”.
Era presente anche il sindaco di Lugano Marco Borradori, per esprimere solidarietà ai parenti. La mamma di Boris ha preso la parola, piangendo, e parlando di un messaggio, l’ultimo, che le ha inviato il ragazzo dove dice di volerle bene. “Ti voglio bene, torna presto”, ha aggiunto.
Chi la conosce descrive, ovviamente, una donna distrutta e a pezzi, che cerca il figlio giorno e notte, dovunque.
Secondo voci, Boris avrebbe preso il bus sino a Cassarate, la sera in cui è scomparso. Da lì, nessuna notizia.
