Cronaca
05.04.2018 - 14:150
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Oppy "ringrazia" la Lucarelli, "mi ha divertito. Mi par di capire che non ama molto i gonfiabili a forma di fenicottero. Chiedo scusa se ho creato qualche danno globale"
Apolide al centro di polemiche e discussioni, l'autore non si scompone. "Il mio scopo è dare gioia ai bambini e alle scolaresche, infatti dall'11 aprile potranno portarsi a casa i salvagenti. I vandalismi? Opere goliardiche. La migrazione non sono anche i ticinesi che devono andare all'estero per lavorare?"
LOCARNO – “Apolide trasmette emozioni e questo mi riempie di gioia”. Oppy De Bernardo sta facendo parlare molto di sé, grazie all’installazione provvisoria composta da 6'500 gonfiabili in Piazza Grande a Locarno.
Un mare di colori, con i salvagenti raccolti in un paio di settimane e gonfiati da 150 volontari, come racconta a liberatv.ch. Il portale lo ha interpellato dopo le polemiche: quelle politiche di chi vuol dare un significato all’opera legato ai migranti, quelle ecologiche riguardo la plastica, quelle rivolte a chi si diverte a distruggere e rubare i fenicotteri, e pure quelle di Selvaggia Lucarelli.
La blogger ha addirittura postato sul suo profilo Facebook delle immagini di Locarno, scrivendo: “Se pensavate che ‘sti gonfiabili avessero già abbastanza rotto la m-----a, guardate che spettacolo la piazza Grande a Locarno. 6500 gonfiabili, grazie all’idea dell’artista Oppy. Ora vado a bucarglieli uno ad uno”.
“Onestamente parlando, il commento della Lucarelli non mi ha dato nessun fastidio, anzi...mi ha divertito. Per come la vedo io, Selvaggia ha usato un velo di ironia perché sennò, conoscendo il suo stile caustico e pungente, ci sarebbe andata giù molto più pesante. Mi sembra di capire che non adora particolarmente i gonfiabili a forma di fenicottero...", ha detto l’insegnante delle Scuole Medie di Losone.
Aveva messo in conto anche le critiche relative all’utilizzo della plastica. “Chiedo scusa se ho offeso qualcuno o creato qualche danno globale, ma d'altronde cosa devo fare? Se i gonfiabili sono fatti di plastica che colpa ne ho?". La sua convinzione è che comunque, anche con un’opera in carta, non avrebbe raccolto consensi unanimi. Lo scopo è “dare gioia ai bambini, alle scolaresche. Infatti, a partire dall’11 aprile, si potranno portare a casa i salvagenti”. Peccato che qualcuno ha pensato di farlo anche prima… I vandalismi non scuotono più di tanto Oppy, “sono un’opera goliardica”.
Per quanto concerne il tema dei migranti, “la mia intenzione era quella di rappresentare il mondo come dovrebbe essere secondo la mia personale opinione: un mondo senza confini. Indubbiamente comprende anche l’immigrazione, che però è un concetto ampio. Quanti ticinesi, per esempio, sono costretti a macinare chilometri o recarsi all’estero pur di lavorare? Anche questa è migrazione...”.
L’interpretazione, precisa, rimane libera. Il bello dell’arte è anche quello, aggiungiamo noi: il brutto, chi ruba e danneggia.