Cronaca
07.05.2018 - 12:170
Aggiornamento: 21.01.2022 - 14:40
Statale 337, prima di fine maggio la strada non riapre. Tutti riuniti per la sicurezza, e i lavori previsti? Partiranno nel 2019...
La strada è chiusa da quando, il giorno di Pasqua, una frana è costata la vita a due ticinesi. Si sono riuniti autorità politiche, ANAS e ARPA per parlare della messa in sicurezza temporanea e dei lavori previsti da anni che dovrebbero partire fra un anno. La riapertura aiuterà anche il turismo
RE – Ci vorranno ancora diversi giorni prima che la statale 337, quella chiusa dopo la tragica frana che è costata la vita a due ticinesi il giorno di Pasqua, possa riaprire.
Infatti, ad aprile si era stati troppo ottimisti. In realtà la montagna era marcia non solo sopra la statale bensì anche sulla linea ferroviaria Vigezzina-Centovalli. Dunque il primo brillamento, volto a frantumare i massi pericolanti, avverrà solo oggi o domani. Poi vi saranno lo sgombero manuale del fronte della frana, la pulizia delle reti esistenti e la posa di quelle nuove.
Infine, si riaprirà, permettendo alla Valle di riavere il suo collegamento e dunque al turismo di ripartire, dato che si è manifestata la forte preoccupazione di ristoratori e albergatori, che notano l’assenza dei ticinesi. E anche i frontalieri potranno tornare a percorrere le strade abituali.
Ma la 337 deve essere sistemata da anni, e l’incidente, ci si augura, ha reso ancor più evidente la necessità di intervenire. Se prima si parlava di opere lungo anni, tutti si sono detti concordi nell’accelerare, dopo l’ennesima frana. Una prima parte dei lavori inizierà in ogni caso nel 2019, mentre per la seconda ancora non si sa. L’obiettivo è rendere tutto più sicuro, anche se contro la natura è difficilissimo intervenire. Ad ogni modo, i sindaci dell’Unione Valle Vigezzo, i parlamentari, il vicepresidente della Giunta regionale e i dirigente di ANAS e ARPA Piemonte si sono incontrati a Verbania, per fare il punto della situazione. Quanto meno i lavori urgenti, saranno effettuati il prima possibile.