CRONACA
Falso impiegato dell'acqua potabile cerca di derubare un'anziana, che capisce tutto e minaccia di chiamare la Polizia
L'episodio avvenuto a Castione ieri fa tornare d'attualità il tema. Come agiscono? Entrano in casa, chiedono di verificare il contatore dell'acqua o le tubature, quando si apre un rubinetto spargono un gas maleodorante, poi domandano di consegnare gli oggetti preziosi per non danneggiarli
BELLINZONA - La Polizia cantonale rinnova l'annuncio di prestare attenzione ai falsi impiegati delle aziende dell'acqua potabile che si presentano al domicilio per controlli. In questi ultimi giorni abbiamo avuto una segnalazione di falso operaio dell'azienda dell'acqua potabile, che ha operato nel primo pomeriggio nel Bellinzonese.

Il 08.05.2018 a Castione è stato infatti tentato un furto ai danni di un'anziana presso la sua abitazione. Fortunatamente la sana diffidenza dimostrata dalla signora e la sua intenzione di allertare la polizia ha poi fatto fuggire il malvivente.

Si evidenzia che l'autore era in contatto radio con un'altra persona, con la quale conversava in italiano.

La tecnica è ormai conosciuta, dopo aver suonato alla porta,  richiedono di dover procedere al controllo del contatore dell'acqua o delle tubature per verificare eventuali malfunzionamenti. Dopo essere entrati in casa, invitano ad aprire un rubinetto dell'acqua della cucina o dei bagni e subito dopo questa persona sparge un gas maleodorante nell'ambiente. Richiedono poi di racimolare i gioielli ed il denaro in un punto della casa per evitare che si corroda e poi dopo aver atteso il momento più propizio rubano i valori e si dileguano.

I connotati dell'autore sono i seguenti: uomo età apparente 20/25 anni, corporatura snella, altezza circa 180 cm, capelli corti scuri, carnagione chiara. Vestiva jeans blu e un giacchetto blu leggero e una camicia blu a quadri. Si è espresso in italiano senza accenti particolari.

Cogliamo nuovamente l'occasione per ripetere i principali consigli di prevenzione da adottare in questi casi. Assolutamente non far entrare la persona sconosciuta che si presenta alla porta, prima di aver controllato quanto segue:

1. Richiedere una tessera identificativa, se non già mostrata e prestare attenzione a quanto riportato.

2. Chiedere alla persona il numero di telefono dell'azienda o del proprio superiore e procedere alla verifica sull'attendibilità del controllo che dicono di voler fare.

3.Non mostrare o raccogliere i valori o il denaro come richiesto da questi falsi impiegati.

4. Non lasciare che sia il falso impiegato a chiamare il suo superiore perché potrebbe mettervi in contatto con un complice.

5. Verificate che il numero che vi ha dato, corrisponda all'azienda o ente per cui dicono di lavorare.

In caso di sospetti allertate il 117 e richiedete l'intervento di una pattuglia oppure chiamate un vostro famigliare o conoscente per aiutarvi in queste verifiche.

 
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