INTRA – Si sono riuniti ed erano arrabbiati. Volevano risposte, volevano date, certezze: la statale 34 dopo la frana a Cannero è chiusa, il cantiere fermo.
All’incontro a Intra erano presenti il vice presidente della Regione Aldo Reschigna e i sindaci di Cannobio, Giandomenico Albertella, Verbania (Silvia Marchionini), Ghiffa (Matteo Lanino) e Cannero Riviera (Federico Carmine) e i frontalieri hanno anche alzato la voce.
Ha funzionato? Vogliono anche più battelli, un rimborso per le corse e pure un incontro con ANAS e prefettura. Domani è stato organizzato un ritrovo spontaneo alle 10 nella sala della giunta a Pallanza, per far sentire di nuovo la propria voce e mostrare quanto sia importante rimettere in sesto la strada, dato che le vie alternative sono lunghe.
Oggi chi passava fotografava e postava scoraggiato l’immagine del cantiere ancora chiuso. L’email tanto attesa, quella di Spresal (servizio di ASL) che autorizza sia ANAS, committente, che la società da esso prescelta, Siscom, a ripartire. Le carenze nei documenti sono state colmate da quanto inviato.
Ma i lavori non sono ancora ripresi. Bisognerà attendere domani, quando ormai sono fermi da una settimana. Per concludersi poi ne servirà circa un’altra, si parla di sei giorni per un senso alternato.
Intanto l'Amministrazione comunale di Verbania informa che: "da lunedì in via eccezionale, e fino apertura strada, il Comune di Verbania, in accordo con Navigazione, finanzia l'aliscafo Intra Cannobio con partenza alle 4.40 e rientro alle 16.45. Le altre corse restano confermate. Ogni informazione presso NLM".