LOCARNO – Ancora cani rinchiusi in una casa, in mezzo a puzza ed escrementi, con poca acqua e un chiasso non indifferente. Per poi essere venduti come regali di Natale, in un terribile traffico illecito di animali.
Erano addirittura 22 le bestiole, che probabilmente non uscivano mai da quella casa di Locarno, nei pressi della casa anziani.
I proprietari sono una coppia, che forse voleva vendere i cani.
Per fortuna, di nuovo la SPAB è andata a prenderli e li sta ospitando nella sua struttura a Gnosca, facendoli visitare da un veterinario. Un cane, per esempio, un piccolo pincer, ha gravi malformazioni ossee ed è cieco.
Secondo La Regione, potrebbero provenire dall’Ucraina, in un traffico di animali. La SPAB in una nota ha parlato di “un traffico alimentato dalla domanda di cani di piccola taglia da persone ignoranti e senza scrupoli che pur di poter sfoggiare il cagnolino nella borsetta non si interessano minimamente della provenienza ma soprattutto delle sofferenze inflitte alle madri costrette, in canili lager, a partorire cuccioli come fossero cioccolatini, per poi essere eliminate in malo modo appena non più produttive". La SPAB stessa invita a prestare attenzione alla provenienza di animali che si acquistano.
Terribile.