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Cronaca
16.07.2019 - 10:570

La testimonianza: "Piangeva, e le sue amiche chiedevano di smetterla. Il picchiatore mezz'ora dopo era al bar, con la maglia sporca di sangue"

Il racconto di una giovane che era presente al pestaggio di Giumaglio: "Quando l'hanno raggiunto di nuovo l'hanno gettato nella fontana e preso a calci, lui è scappato. Il securitas non ha mosso un dito, ha detto che si poteva chiamare la Polizia"

GIUMAGLIO – Il cerchio parrebbe stringersi per scoprire gli aggressori del 17enne al carnevale estivo di Giumaglio. Intanto spunta dalla rete una testimonianza, di una donna la cui figlia era presente.

Sono parole crude, le sue.

Le riportiamo integralmente, mentre la Polizia sta sentendo presunti colpevoli e testimoni per capire esattamente cos’è successo.

“Mia figlia mi ha raccontato di aver visto la scena del pestaggio al carnevale... è incredibile come si possa arrivare a tanto! Questo ragazzo ha preso un cazzotto perchè ha urtato leggermente una persona dopo essere stato spinto.

Si è allontanato con il naso sanguinante e poco dopo il tipo lo ha raggiunto, buttato a terra e gli schiacchiato la faccia al suolo. Le sue amiche chiedevano di smetterla ma nulla.

Quando il picchiatore è andato via mia figlia e i suoi amici gli hanno dato una mano ad alzarsi e ad andare alla fontana per pulirsi e lavarsi la faccia. Il ragazzo piangeva e diceva guardando mia figlia 'gli avevo chiesto scusa, mi hanno spinto e l'ho urtato leggermente'.

Dopo neanche 10 minuti vedono arrivare una decina di ragazzi e dire “eccolo, è li! Gli dicono: ‘cosa fai piangi’…”.

Lo hanno di nuovo preso e buttato nella fontana poi a terra e preso a calci. Lui urlava di smetterla, si è alzato ed è scappato. Uno lo ha rincorso e poi è tornato.

Alla fontana c'era un sicurino che non ha mosso un dito. E quando gli hanno chiesto perchè non facesse nulla la risposta è stata che aveva chiamato i colleghi e che in alternativa si poteva chiamare la Polizia.

Dopo neanche mezz'ora il ragazzo che ha pestato era ancora al bar a bere con la maglia piena di sangue.

Basita e schifata. Ma tutta questa indifferenza? Come si può pestare un ragazzo così... Perchè nessuno fa mai nulla? Meritiamo davvero l'estinzione”.

La ragazza, figlia di chi ha scritto il post, ha contattato la Polizia, dicendo anche i nomi dei picchiatori, che come si pensava sono noti, si tratta di persone conosciute nel mondo sportivo (come tifosi? Piuttosto come facinorosi). Alla domanda perchè nessuno è intervenuto, la giovane ha risposto: "Erano tanti ed erano grossi".

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