BELLINZONA – Molti sono stati, come era inevitabile che fosse, i commenti sull’aumento dei premi di cassa malati. In Ticino, cresceranno del 2,5%, un dato che non poteva lasciare indifferenti.
Al di là di valutazioni politiche, ci ha particolarmente colpito una riflessione di Danilo Forini, direttore di Pro Infirmis (ex candidato socialista). Eccola:
"Ticinesi. Speravate in un aumento del reddito disponibile a fine anno? Scordatevelo!
Comunque vada con il vostro datore di lavoro, l’aumento del 2.5% dei premi di cassa malati ha già annientato qualsiasi speranza. L’anno prossimo nel resto della Svizzera avranno a fine mese un po’ più di margine.
Noi no.
A meno che non siate un medico super specializzato (non un banale medico di famiglia), un dirigente di un grosso gruppo di cliniche private o meglio ancora possediate molte azioni della Sandoz, Novartis, Roche,...
In quel caso dormite tranquilli e programmate tranquillamente l’acquisto dell’auto nuova.
Guardo fuori dal finestrino con aria ebete. Mi chiedo cosa ci faccio su questo treno che rientra in Ticino dopo una giornata di lavoro con i miei colleghi confederati che guadagnano (molto) di più e spenderanno meno di cassa malati?"