Aumentano meno dello scorso anno ma più che in altre parti del Paese. Casse malati, ridere o piangere?

BELLINZONA - Crescono ma meno del solito. Era stata data come una notizia positiva, ovvero i premi delle casse malati aumentano però in percentuali minori rispetto agli anni precedenti.

"Si tratta di un buon risultato, ma allo stesso tempo è preoccupante perché la sfida dell'aumento dei costi non è ancora vinta", ha detto Paolo Beltraminelli al Corriere del Ticino. A suo avviso comunque uno dei motivi principali è la struttura più anziana della popolazione. Come ha spiegato a La regione, il Cantone cercherà di dare una mano a single e coppie senza figli, per un totale di circa 1'800 persone che dovrebbero avere un supporto. 

Del tema si è preoccupata l’Associazione dei Consumatori Ticinesi ACSI : "In Ticino i premi di cassa malati 2019 cresceranno mediamente del 4 % per cento per gli adulti e per i minorenni. I giovani adulti vedranno invece i loro premi diminuire del 16,2%. Malgrado la buona notizia per i giovani, l’ACSI – Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana – prende atto con preoccupazione dell’aumento complessivo del 2,5% anche perché, ancora una volta, i costi sanitari lievitano maggiormente in Ticino rispetto alla media svizzera". L’aumento è infatti il terzo pi ù marcato a livello nazionale.

"Fatta eccezione per il settore ospedaliero stazionario i ticinesi consumano dunque più prestazioni sanitarie rispetto a molti altri cantoni confederati. Nel 2019 il Ticino sarà il sesto cantone più caro nella classifica dei premi medi cantonali (premi per adulti con infortunio). Particolarmente preoccupante l’aumento dei costi ambulatoriali (sia negli studi medici che in ospedale) e della spesa per medicamenti", prosegue la nota.

Che poi spiega come ci siano in ogni caso differenze anche marcate fra una cassa malati e l’altra e invita dunque i clienti a informarsi e svolgere dei confronti per poi eventualmente cambiare, in modo da risparmiare. Beltraminelli ha invece sottolineato come lo scarto fra la piu cara e la più economica sia del 20% mentre sino a poco tempo fa sfiorava il 40%.