LUGANO – “Per colpa tua ora io mi sento sporca e marcia dentro. Mi faccio mille docce per dimenticare. Perché hai dovuto farmi questo? Spero che tu non dorma sonni tranquilli. Sto conducendo una vita insopportabile. So che a te non tocca nulla di ciò che succede a me. Ti interessa solo di te stesso. Non sono più tua figlia. Addio papà”. Sono alcuni stralci della lettera che la figlia dei due genitori alla sbarra per aver ripetutamente abusato di lei e del fratello e per aver filmato l’accaduto ha consegnato al suo legale chiedendole di leggerla in aula.
Parole che trasmettono il senso di una vita profondamente devastata da quanto successo. L’avvocato ha raccontato di quando, nel suo studio, la giovane si sia chiesta se i genitori le abbiano voluto bene. “Non capisco perché mi hanno fatto questo”, si è domandata, anche se è disposta ad aspettare la madre dopo la condanna.
“Il profilo del padre è quello di un narcisista, che voleva avere il controllo su tutto”, ha proseguito la legale, puntando anche il dito sulla madre. “Una mamma dovrebbe difendere i propri i figli, Amare un marito simile più dei propri figli non è umanamente concepibile”.