SOLDUNO - Potrebbe fare del male ancora, perchè nonostante sappia che quanto ha compiuto era illecito, non è in grado di prendere decisioni sulla base di ciò. In sostanza sono le conclusioni della perizia psichiatrica relativa al 21enne che nell'ottobre del 2021 ha sparato alla ex compagna, consegnata al Ministero Pubblico.
Il fatto di sangue era avvenuto dopo una serata di terrore, in cui il giovane aveva fatto irruzione nell'appartamento della ragazza, costringendola a legarsi con il nuovo fidanzato. Quando lei era riuscita a fuggire, le aveva sparato, ferendola gravemente e lasciandola alcuni giorni tra la vita e la morte.
Il ragazzo era in grado di capire che stava agendo in modo illecito. Però non riusciva a decidere come agire in base a ciò. Soffre di un grave disturbo e di depressione.
Si ravvisa dunque una lieve scemata responsabilità, riporta la RSI. Solo un trattamento psichiatrico stazionario potrebbe aiutarlo, secondo lo psichiatra.
Intanto gli è appena stata prolungata la carcerazione preventiva. L'accusa è di tentato assassinio.