BERNA – Cambia la classifica dei 'paperoni svizzeri'. Secondo il mensile Bilanz, dopo 21 anni di dominio incontrastato la famiglia Kamprad, erede del fondatore di Ikea, è stata scavalcata al primo posto da Gérard Wertheimer, proprietario di Chanel. Tra i più ricchi in svizzera anche tre nuovi personaggi che abitano in Ticino: l'immobiliarista Ninja Tollefsen con un patrimonio di 2,5 miliardi, l'industriale Jorgen Dahl con un patrimonio di un miliardo e Stefano Artioli, presidente e fondatore di Artisa con un patrimonio stimato di 250 milioni.
Il 73enne francese Gérard Wertheimer, che vive a Ginevra, si vede attribuire un patrimonio stimato tra i 41 e i 42 miliardi di franchi, 3 miliardi in più del 2022, quando era ancora al secondo posto.
Nel frattempo, Peter, Jonas e Mathias Kamprad vedono il valore dei loro attivi precipitare da oltre 50 miliardi a soli 13-14 miliardi. Il motivo di questo brusco calo è una rivalutazione della loro situazione patrimoniale: secondo il periodico zurighese da oggi in edicola gran parte del capitale risulta infatti custodito in una fondazione a cui la famiglia non ha accesso.
In classifica entra come visto anche il ticinese Stefano Artioli, a testimonianza di anni molto ricchi di progetti e di iniziative per l'immobiliarista. Egli infatti si sta occupando tra gli altri della ristrutturazione del Gran Hotel di Muralto e di quella quello della zona ex Globus e botteghe Varenna sotto i portici di Locarno, mentre fuori Canbtone sta puntando su un importante lavoro per il rilancio turistico di San Bernardino.