Politica
23.02.2017 - 15:580
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Bühler ribatte a PPD e PS. "In commissione col coltello dietro la schiena. E io ne avevo il presentimento..."
Per il vicepresidente, "Ghisla ha fatto delle buone proposte, ma da qui a incensarlo ce ne passa... Al PS in realtà non importa nulla né dell'iniziativa né del 9 febbraio e neppure della volontà popolare"
di Alain Bühler*Ce ne sono proprio tanti di galli che credono che il sole sorga per sentirli cantare… Ciò che scrivono PPD e PS in merito a "Prima i nostri" e alla relativa commissione sono esilaranti assurdità che si smontano con facilità.
Partiamo con il PPD, reo di aver dichiarato che l'UDC non ha portato proposte in commissione. Ebbene, l'UDC è stata chiara sin dall'inizio su quali ambiti era necessario operare e quali erano le sue idee e all’interno della commissione si sono suddivisi i lavori tra i commissari.
Al granconsigliere Simone Ghisla sono andati l’USI e la SUPSI e ha sicuramente fatto un buon lavoro, ma da lì ad incensarlo come l’unico che propone delle misure ce ne passa. Ai ticinesi la sentenza, se credere o meno al partito che, fino all’ultimo, ha tentato di affossare "Prima i nostri", ha annacquato il 9 febbraio salvo poi astenersi all’ultimo per poi, infine, cercare il favore dei cittadini con la farsa del referendum.
Per quanto riguarda il PS, mi dicono che l’impegno di Bang all’interno della commissione non è messo in discussione, ma uscite simili se poi sono false non fanno altro che mostrare qual è la vera faccia del PS: un partito a cui non gliene frega niente di "Prima i nostri", del 9 febbraio e della volontà popolare. Il loro unico interesse è mantenere quella impalcatura che si è creata grazie alla libera circolazione fatta di contratti, impieghi e mandati legati alla sorveglianza del mercato del lavoro. Ne prendiamo atto.
La volontà dell’UDC è da sempre chiara, per quanto riguarda "Prima i nostri", prima il settore pubblico/parapubblico/sussidiati poi il settore privato. Per quest’ultimo è allo studio una misura fiscale che sta studiando la SUPSI in questo momento (proposta dell’UDC). Il comportamento attuale di alcuni commissari non fa altro che avvalorare un presentimento che ho espresso alcuni mesi or sono in merito all’idea della commissione parlamentare, ossia, che alcuni membri della commissione si sarebbero presentati al tavolo celando il coltello dietro alla schiena.
*vicepresidente UDC