Politica
11.03.2017 - 13:190
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Un altro fronte per Beltraminelli: Pronzini, "lui e il Medico Cantonale rispondano sul caso Balerna"
Il deputato MPS accusa "la logica LAMAL: il Governo sta cedendo lo smantellamento del servizio pubblico. I maltrattamenti potevano essere evitati, ma nessuno ha controllato, la responsabilità è anche politica"
BALERNA - Un'altra tegola per il Dipartimento Sanità e Socialità di Paolo Beltraminelli, oltre che per il medico cantonale. Assodato che i maltrattamenti alla casa anziani di Balerna vi sono stati, anche nel secondo troncone, qualcuno dovrà prendersi le sue responsabilità: è il desiderio e l'auspicio di Matteo Pronzini, che su questo tema si è sempre schierato in prima linea, e con cui abbiamo commentato il decreto d'accusa per tre dipendenti del centro.
Come si sente, dopo i decreti d'accusa? È emerso che lei aveva ragione..."Purtroppo sì, d'altra parte tutti coloro che come me avevano potuto vedere la documentazione, anche l'autorità cantonale, sapevano. Ciò che colpisce è l'omertà del Cantone, che ha messo la testa sotto la sabbia per non affrontare questo tema: ora si trovano con la conferma di quanto avevamo detto. D'altronde, c'è da segnalare che su 35 ospiti 20 sono stati maltrattati in questi anni... Ciò che è grave è che i casi del 2014 e 2015 si sarebbero potuti evitare, se l'Autorità Cantonale avesse svolto il suo compito di vigilanza, gli spetta a livello legislativo. L'aspetto fondamentale è che chi doveva controllare non lo ha fatto pur sapendo com'era la situazione".
Come ce lo spieghiamo?"Su questo dovranno rispondere in primis Beltraminelli e il Medico Cantonale Giorgio Merlani".
Ora ci si domanda: i casi erano concentrati tutti a Balerna, oppure è una situazione generale che coinvolge le case anziani?"Non so darle la risposta alla domanda che è evidentemente centrale. Ho inoltrato pochi giorni fa una mozione dove si chiede di raddoppiare il personale a disposizione dell'Ufficio del Medico Cantonale per la sorveglianza e di fare in modo che il personale e i pazienti siano inseriti nelle direzioni della case anziani. Così si potrebbero limitare queste situazioni, ma non si deve dimenticare che anche nelle case anziani vige la logica della LAMAL, che vuole trasformare gli anziani in qualcosa di redditizio. Di conseguenza c'è un tentativo di fare profitti su di essi, speculando sul personale e sulla qualità delle cure: e ciò che succede è questo".
I parenti di ospiti delle case anziani, ora, hanno paura..."Voglio però insistere sul fatto che a segnalare in Procura la situazione sono stati quattro dipendenti, che hanno pagato dal punto di vista della salute e rimettendoci il posto. Vuol dire che chi lavora nelle case anziani, una professione non semplice, mette il suo impegno. Andrebbe capita anche la politica delle assunzioni messa in atto, e l'aspetto economicista ha svolto senza dubbio un ruolo".
È deluso dal Municipio, che sino a poco tempo fa imponeva di non parlare più di una vicenda a suo dire inesistente? Cosa vi attendete adesso?"Ora devono, come avrebbero dovuto fare già mesi fa, ammettere che c'è una situazione problematica e fare in modo che chi ha delle responsabilità se le assuma. Ma hanno avuto la copertura del Cantone, di Beltraminelli e del DSS, che è stato negligente, come lo è in una serie di altri ambiti, come aiuto domiciliare e controllo negli ospedali. Il tema è più generale: cosa succede nel Dipartimento di Beltraminelli?"
Ecco, cosa succede nel Dipartimento di Beltraminelli?"È da tre anni che diciamo che lui e il suo Dipartimento, con il sostegno di tutto il Consiglio di Stato, è di sostenere la politica di smantellamento del servizio pubblico e di trasferimento di questi settori, redditizi, al mercato. Oggi, col caso Balerna, il Dipartimento dovrà trarre le conseguenze. Io vorrei capire cosa fa il Medico Cantonale, me lo devono spiegare. C'è una negligenza da parte sua".
Arriverebbe a chiedere le dimissioni del Ministro e di Merlani?"Non spetta a me dirlo, però ci sono dei responsabili, e devono risponderne. Inizino a farlo con le domande che ho posto ancora settimana scorsa..."
Rimproverandola per i troppi quesiti, l'hanno fatta sentire un personaggio scomodo, vero?"Io e il Movimento per il Socialismo siamo scomodi, non ci sottomettiamo al teatrino della politica dove ciascuno spara un po' di qua e un po' di là ma senza toccare i temi importanti. Il fatto di avermi bacchettato per le domande che inoltro ha trovato il consenso di tutto l'Esecutivo, non ho sentito nessuno dissentire".
Tornando a Balerna, chiederete la rimozione del direttore?"È chiaro che il direttore e la responsabile delle cure, sin dal 2010 quando il personale ha segnalato alcune situazioni, non sono più al loro posto".