Politica
05.04.2017 - 14:060
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Pamini replica ancora a Ferrara, "peccato che il suo pezzo sia una testimonianza di stizza immediata. Nel mio articolo non giudicavo, spiegavo solamente"
E poi affonda: "Se questo è il famoso "metodo liberale" del PLR, allora abbiamo fatto bene a crearci un ambito nel quale si possa dibattere in franchezza ed oggettività. Ha fatto il gioco della Lega ironizzando"
di Paolo Pamini*Ringrazio Natalia per la celerità a rispondere al mio articolo di ieri. Nel caso contrario io non sarei riuscito a scrivere e far pubblicare un testo con tanta sollecitudine. Natalia è testimone dell'alta produttività femminile e della capacità che le donne hanno di farci sorridere. Spero solo che se un giorno lancerò l'album delle figurine Pamini poi non mi denunci per contraffazione come fanno con i marocchini o i cinesi che vendono le borsette taroccate.
Peccato solo che l'articolo di Natalia sia pure testimonianza di stizza immediata anziché posata analisi ragionata. Il mio articolo, è vero sì dai toni provocatori verso i progressisti che strillano in strada ed in parlamento parlando di discriminazione, non giudicava o difendeva il fatto che la metà femminile del mondo guadagni di meno, ma semplicemente spiegava quali sono i motivi che ragionevolmente portano ad un tale effetto macroscopico, che perdura per decenni in moltissimi Paesi del mondo. E questo nonostante le moltissime azioni politiche di promozione dell'uguaglianza di reddito.
Fa invece riflettere che una deputata, per di più già procuratrice pubblica e al tempo con chances reali di diventare ministra, ritiene chi condivide con l'opinione pubblica e cerca di presentare in modo semplice i risultati di fior fior di ricerche pubblicate nelle maggiori riviste accademiche internazionali sia un maschilista. Se questo è il famoso "metodo liberale" del PLR, allora con Sergio Morisoli e molti altri abbiamo fatto bene a crearci un ambito nel quale si possa dibattere in franchezza ed oggettività, come molti elettori sicuramente stanno lentamente realizzando.
Fa pure riflettere che una ex procuratrice pubblica parli così liberamente di discriminazioni, quando appunto la ricerca empirica mostra chiaramente quanto sia naturale che una mamma avanzi più lentamente nella propria carriera professionale e salariale. Sarebbe forse discriminatorio verso le donne non mamme e verso gli uomini pretendere il contrario. Se le laureate di Harvard, ossia delle donne con ottime chances professionali e che partono da condizioni uguali, poi finiscono per avere redditi differenti tra mamme e non mamme forse qualcosa di un po' più complesso sta avvenendo.
Lungi da me criticare la messa a disposizione di asili nido eccetera. Pensavo che l'articolo spiegasse a sufficienza perché oggi sempre più donne lavorano e non stanno a casa (terziarizzazione del lavoro, meccanizzazione dell'economia domestica con elettrodomestici sempre meno cari).
In tutti questi dibattiti si conferma un'eterna evidenza: che la sinistra se la prende sul personale se qualcuno avanza degli argomenti che non piacciono, e risponde con lo scherno e la derisione personale. Da chi dovrebbe adottare il "metodo liberale" mi sarei atteso una risposta puntuale, ragionata, argomentata. Invece Ferrara ha deciso di fare il gioco della criticata Lega ed ironizzare sulle Figurine Pamini e parlare di pagliacciate.
*deputato di AreaLiberale