Politica
24.05.2017 - 16:300
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Accesso degli operatori finanziari elvetici in Italia, accordo fiscale, casellario giudiziale, sicurezza: il ricco menù del vertice Della Vedova-Governo
Il Sottosegretario agli affare esteri e alla cooperazione internazionale italiano è stato ricevuto a Bellinzona. Valutata positivamente l'ipotesi di un ingresso nel programma ECRIS
BELLINZONA - Una delegazione del Consiglio di Stato ha ricevuto oggi Benedetto Della Vedova, Sottosegretario agli affari esteri e alla cooperazione internazionale del Governo italiano. La visita ha consentito uno scambio di vedute su alcuni temi di rilievo per le relazioni internazionali e transfrontaliere del nostro Cantone.
Durante la discussione – guidata dal Presidente del Governo Manuele Bertoli – sono stati affrontati alcuni temi di particolare attualità nelle relazioni fra Svizzera e Italia e fra Ticino e Italia, a cominciare dalle dinamiche dell’economia transfrontaliera.
Il Consiglio di Stato ha espresso l’auspicio che le trattative in corso fra i due Governi centrali consentano, tra l’altro, di trovare una soluzione per consentire il pieno accesso degli operatori finanziari elvetici al mercato italiano. È stata inoltre riaffermata la comune volontà di giungere a una soluzione soddisfacente sul tema dell’imposizione fiscale dei lavoratori frontalieri.
Per quanto riguarda invece le procedure introdotte dal Canton Ticino nel settore dell’immigrazione – con la richiesta di presentazione dell’estratto del casellario giudiziale, per chi desidera ottenere un permesso di soggiorno in Svizzera – è stato valutato positivamente l’approfondimento, in corso a livello federale, riguardo a una possibile adesione della Confederazione al programma europeo ECRIS.
In materia di controllo dei confini e di lotta alla criminalità transfrontaliera, è stata valorizzata la collaborazione fra le autorità di polizia dei due Paesi.
Affrontando il tema della promozione della lingua e della cultura italiana, il Sottosegretario Della Vedova ha proposto che la Confederazione svizzera e il Canton Ticino si associno alle iniziative di diffusione della lingua italiana nel Mondo, tramite una collaborazione fra la rete delle Ambasciate italiane e quella svizzera.
L’Italia aumenterà inoltre il proprio impegno nel sostenere il Ticino nella fondamentale opera di promozione e tutela della lingua e della cultura italiana sul suolo elvetico.
L’incontro odierno si iscrive negli sforzi intrapresi dal Governo ticinese per rafforzare il dialogo con l’Italia, il nostro partner estero più importante, e risponde all’esigenza di mantenere un’impronta attiva in ambito di politica estera.
La visita era stata concordata nello scorso mese di febbraio, in occasione del viaggio a Roma del Presidente del Consiglio di Stato Paolo Beltraminelli, che – in risposta un invito giunto proprio dal sottosegretario Della Vedova – aveva intrattenuto alcuni incontri istituzionali con il Ministero degli affari esteri e quello delle finanze della Repubblica italiana.