Politica
28.06.2017 - 15:170
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Boom! La Regione Lombardia cambia idea, "collegamento verso Malpensa tramite la linea Como-Varese e non Lugano-Varese". E il Governo blocca 2 milioni di finanziamenti
"Non hanno più ragione di essere", si legge in una nota, in cui si parla di "decisione unilaterale dalla parte italiana". I soldi risparmiati verranno investiti nei trasporti pubblici ticinesi. Ecco cosa cambierà
BELLINZONA - La Lombardia cambia i piani, e il Governo ticinese la prende male, reagendo con le maniere forti: niente più finanziamenti per la Stabio-Arcisate- Un fulmine a ciel sereno, spiegato in un lungo comunicato da parte del Governo.
Cosa è successo? "La Regione Lombardia, in modo inatteso, ha comunicato la volontà di realizzare il collegamento con Malpensa tramite la linea S40 Como-Varese invece che con la linea S50 Lugano-Varese. Inoltre intende avviare il servizio verso Malpensa al giugno 2018 invece che dal cambiamento di orario del dicembre 2017 per ragioni finanziarie, con un’offerta solo ogni due ore. Infine i giorni festivi e la sera circolerà la linea S40 e sarà sospesa la S50, al contrario di quanto finora ipotizzato", si legge a un certo punto.
Ha cominicato da lontano, il Consiglio di Stato, raccontando con dovizia di dettagli l'evoluzione dei lavori. "Nelle scorse settimane il progetto del collegamento Mendrisio-Varese è stato al centro dell’attenzione a diverse riprese in ragione dello stato di avanzamento dei cantieri sul lato italiano e a seguito della pubblicazione del progetto di orario dei trasporti pubblici sul piano nazionale a partire dal prossimo 10 dicembre. Si sono pure avuti diversi contatti con la Regione Lombardia riguardo alla definizione dettagliata del servizio. Per ciò che concerne l’evoluzione del cantiere i riscontri avuti da parte degli addetti ai lavori dopo l’incidente occorso nel mese di aprile nella fase di costruzione del viadotto della Bevera confermano la consegna dell’infrastruttura entro il termine previsto di fine ottobre.
Dalle informazioni assunte la fase di programmazione e preparazione all’esercizio, che comporta l’ottenimento di diverse certificazioni e omologazioni da parte degli organi nazionali di vigilanza sulla sicurezza, è in corso ed è stata confermata la volontà di raggiungere l’obiettivo dell’avvio del servizio a dicembre. L’offerta di servizio per la nuova linea è oggetto dell’ ‟Intesa tra Regione Lombardia e Cantone Ticino per la gestione coordinata della linea Mendrisio-Varese e lo sviluppo del servizio ferroviario nella regione insubrica” sottoscritta nel novembre 2011.
Questa Intesa prevede l’attivazione delle seguenti linee a frequenza oraria: - S10 Bellinzona-Mendrisio-Como/Albate - S40 Albate/Como-Mendrisio-Varese - S50 Bellinzona-Mendrisio-Varese-Malpensa
Ne risulterebbe un’offerta cadenzata sui seguenti assi: - S10/S50 Bellinzona-Mendrisio, frequenza 30’ - S10/S40 Albate/Como-Mendrisio, frequenza 30’ - S40/S50 Mendrisio-Varese, frequenza 30’ - RE/S50 Varese-Busto Arsizio, frequenza 30’ - S50 Busto Arsizio-Malpensa, frequenza 60’".
Insomma, tutto bene. Ma poi, come detto, l'Italia ha cambiato idea, ed è mutato tutto.
Il Consiglio di Stato "ha preso atto con rammarico di questa decisione unilaterale da parte italiana lesiva degli accordi pattuiti con l’Intesa del 2011 e ha comunicato alla Regione Lombardia che così stando le cose il previsto finanziamento cantonale del 50% dei costi delle prestazioni tra Varese e Malpensa (circa 2 mio CHF l’anno, di cui 1.45 netti a carico del Cantone e 0.55 a carico dei Comuni) non ha più ragione d’essere": stop ai finanziamenti, dunque.
Inoltre, "con la nuova impostazione data dalla Regione e con la ripresa dei costi da parte italiana per la tratta Chiasso – Como – Albate (come indicato nel Messaggio 7325 a pagina 12), non sono così più in essere contributi da parte ticinese per l’esercizio del servizio TILO su territorio italiano".
Quanto riasparmiato verrà utilizzato in altro modo, in particolare nel potenziare il trasporto pubblico ticinese. "Considerata l’incertezza relativa all’applicazione delle norme della Legge sui trasporti pubblici legate alla tassa di collegamento, il risparmio di 2 mio CHF l’anno permette di coprire meglio le esigenze del trasporto pubblico su territorio ticinese evidenziate nel credito quadro quadriennale. Rispetto all’impostazione a suo tempo stabilita è comunque confermato il servizio principale della nuova linea con frequenza ogni 30’ tra il Ticino, Varese e Como, mentre il collegamento verso Gallarate/Malpensa sarà attivato più tardi, con cadenza ogni due ore e con cambiamento di treno a Mendrisio. Il Dipartimento del territorio ha quindi incaricato FFS e TILO di svolgere i preparativi necessari per attivare il servizio. Il nuovo orario di dettaglio verrà allestito nei prossimi mesi e sarà reso noto non appena disponibile".