Politica
08.07.2017 - 14:040
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Bruccoleri, "l'uomo è un animale politico, lo diceva Aristotele. E io ho scelto quella attiva". Farinelli gli fa da mentore, "il fattore più importante è la correttezza"
Il capogruppo sta svolgendo il programma di mentoring organizzato dal suo partito assieme al giovane, che ne è entusiasta: "c'è molta libertà nel tandem, si può modellare assieme il percorso. Un'occasione da non lasciarsi scappare!"
BELLINZONA - Collaborazione piuttosto che lotta tra le generazioni: avvicinarsi alla cosa pubblica, conoscere i meccanismi del mondo politico e impegnarsi per i temi che stanno a cuore. Il programma di Mentoring per giovani politici lanciato dal PLRT nello scorso mese di aprile è questo e molto altro.
Per comprendere in cosa consista in concreto questo progetto, ogni settimana intervistiamo una coppia di partecipanti: un giovane politico e il suo mentore. Oggi abbiamo parlato con Christian Bruccoleri, presidente Giovani Liberali Radicali del Mendrisiotto, e Alex Farinelli, capogruppo PLR in Gran Consiglio.
Cosa vi ha spinto ad avvicinarvi alla politica?Christian: “In primis devo riconoscere che gran parte del mio avvicinamento alla politica è dovuto alla mia innata curiosità. Capire attivamente come funziona il nostro stato, chi è autore delle nostre leggi e quali sono i meccanismi che regolano la vita quotidiana dei cittadini sono le questioni che stuzzicavano la mia curiosità. Come diceva Aristotele: “l’uomo è per natura un animale politico” e io non potevo essere da meno. Difatti, trovo necessario che ognuno partecipi attivamente o passivamente alla politica, che è parte integrante della vita di tutti e pertanto io ho optato per l’attivismo. Infine, non posso che ricordare i numerosi stimoli ricevuti da parecchi membri e amici di questo partito e movimento giovanile: probabilmente questo è stato il motivo principale che mi ha fatto capire quanto questo mondo mi piaccia e mi entusiasmi".
Alex: “Senza dubbio mi ha spinto la curiosità di capire come funzionano le cose dall’interno e la voglia di fare qualcosa per il mio comune. Direi che questi sono i motivi principali che mi hanno avvicinato alla politica poi naturalmente ci sono stati tanti episodi e tante persone che hanno contribuito a questo mio percorso. La politica mi ha sempre appassionato e nel 2004 ho cominciato a prendervi parte in maniera attiva a livello di Consiglio comunale. Attualmente sono Deputato al Gran Consiglio e Sindaco del comune di Comano”.
Come si sta svolgendo il programma di Mentoring?Christian: “Ho già avuto modo di incontrare Alex e sono parecchio entusiasta del lavoro che stiamo costruendo. Insieme abbiamo già pensato a parecchie occasioni di collaborazione. Per intanto ho avuto – tra le altre cose - il piacere di partecipare con lui all’Assemblea Ordinaria della Sezione di Cureglia e stiamo organizzando diversi altri incontri a mio avviso molto interessanti e stimolanti. La discussione non manca mai e riesco sempre a portare a casa parecchi spunti di riflessione che migliorano il mio lavoro e la mia personalità”.
Alex: “Penso che in qualsiasi situazione poter approfittare dell’esperienza altrui ci permetta di crescere più velocemente e di prendere delle decisioni maggiormente consapevoli: un’occasione che non si ha sempre. Essere mentore vuol dire prendersi del tempo per dedicarlo a qualcuno che condivide la mia stessa passione e questo sicuramente è qualcosa che faccio molto volentieri. Credo che questo progetto dimostri realmente come il PLR stia cercando di far crescere una nuova generazione di persone appassionate di politica, mettendole nella condizione di poter usufruire dell’esperienza di chi è già da qualche anno sulla scena politica. Invece della solita lotta generazionale l’approccio è quello di una collaborazione intergenerazionale: un metodo decisamente migliore".
Qual è la vostra opinione complessiva su questo progetto?Christian: “Di difficoltà particolari, per ora, non ne ho incontrate. Forse, di diverso mi aspettavo un’organizzazione più chiusa e limitante, ma invece ho potuto scoprire che all’interno del Tandem esiste parecchia libertà e ciò crea la possibilità di costruire e modellare insieme il lavoro, piuttosto che seguire un programma preconfezionato. Questo è – a mio modo di vedere – un plus del programma particolarmente apprezzabile. Certamente consiglierei a chi fosse davvero interessato questo programma: è un’occasione da non farsi scappare e di cui ci si può veramente approfittare molto. Non è da tutti ricevere la possibilità di poter approfittare della sapienza e delle conoscenze politiche di gente esperta come i granconsiglieri del nostro partito. Inoltre, ogni occasione di crescita personale è fondamentale e sarebbe un gran peccato farsela sfuggire”.
Alex: “Penso che da questa esperienza si possa imparare qualcosa entrambi: da un lato io potrò passare ad un giovane la mia, seppur breve, esperienza, dall’altro lato invece confrontarsi con qualcuno ti mette nella condizione di non dare nulla per scontato e metterti in discussione. Spero di riuscire a trasmettere il messaggio che in politica la cosa più importante è essere corretti e agire essendo convinti che quello che si sta facendo è la cosa giusta. Tutto il resto viene in seconda battuta, almeno per quanto mi riguarda. Affinché il programma funzioni bene, penso che vi debba essere innanzitutto la voglia di vivere questa esperienza poi è chiaro che un minimo di affinità a livello caratteriale e di interesse nei vari temi può essere di aiuto”.