Politica
05.09.2017 - 11:170
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Petrini, la quiete dopo la tempesta. "Condivido con Bertoli la necessità di tornare a rapporti più cordiali e proficui"
Il membro del CdA delle Autolinee Regionali Luganesi e consigliere comunale leghista non aveva risparmiato critiche e accuse al Ministro. Ora la situazione si sta evolvendo verso una soluzione, e tramite social scrive "torniamo a lavorare con serenità nell'interesse di tutti"
LUGANO - La battaglia era stata dura, con toni aspri e accuse pesanti. Ma ora il clima è tornato sereno, e si lavora affinché ARL e Cantone possano trovare un accordo per far sì che l'azienda luganese possa ottenere il rinnovo de mandato per quanto concerne il trasporto degli allievi delle medie di Pregassona.
Il tutto era partito da un concorso pubblico, a cui le ARL non erano state ammesse perché sprovviste di CCL (ma pagano stipendi più alti di quelli previsti nello stesso). Il ricorso aveva fatto sì che le buste non venissero aperte e che il trasporto venisse assegnato, quanto meno provvisoriamente, ad alcune ditte tra cui la Principe Vaggi.
Le Autolinee Regionali Luganesi l'avevano presa tutt'altro che bene, lanciando una serie di infuocati comunicati all'indirizzo del Cantone, del DECS e di Bertoli in particolare. Il consigliere comunale di Lugano nonché membro del CdA delle ARL, Enea Petrini, non si era risparmiato in accuse, ritenendo il caso più grave rispetto a quello di Argo 1.
Col passare dei giorni, però, la tensione è scesa e Petrini, sempre attraverso Facebook, ha scritto un post che smorza decisamente i toni.
"Ora il Consigliere Bertoli, ritenuto che, come apparso nella stampa di ieri, ho affermato che tra ARL e il Cantone è necessario ritornare a rapporti più proficui e cordiali, cosa da lui condivisa, mi comunica con una lettera molto cordiale che "senza una sua ritrattazione pubblica delle falsità sopra riportate, almeno per quanto mi riguarda, questa prospettiva è piuttosto difficile". Per facilitare il prospettato cambiamento di clima, do quindi seguito immediatamente e con piacere, con questa nota pubblicata su FB, a quanto richiestomi dal Consigliere Bertoli, confidando che la questione possa ritenersidefinitivamente chiusa e che ora si possa lavorare con serenità nell'interesse di tutti".