Il PPD vuole discutere del rapporto di Bertoli al suo interno. "Ma finalmente sono state chiarite le responsabilità di Blotti e Scheurer"
I pipidini hanno deciso che non rilascerà dichiarazioni fino a quando non si saranno riuniti "Ufficio presidenziale e organi del partito, per discutere e valutare la situazione". Ma quello emerso è ritenuto uno "scenario inquietante che aggrava ulteriormente il quadro generale"
BELLINZONA - È arrivata anche la nota del PPD riguardo al caso Argo 1, di nuovo in prima pagina dopo le rivelazioni del Corriere del Ticino sul rapporto del perito Bertoli.
Il partito, colpito più di altri per essere quello del Ministro Beltraminelli, ha deciso di attendere a prendere una posizione: prima vuole riunire Ufficio presidenziale e organi del partito "per discutere e valutare la situazione". Sino ad allora, non saranno rilasciate dichiarazioni.
Però, si punta il dito contro Scheurer e Blotti. "Quello che emerge oggi dalle rivelazioni del Corriere del Ticino è uno scenario inquietante, che aggrava ulteriormente il quadro della situazione, mettendo anche e finalmente in luce le grosse responsabilità dei due ex-funzionari del DSS Blotti e Scheurer".
Se verrà detto qualcosa sul Consigliere di Stato Paolo Beltraminelli, non si sa: Dadò aveva già affermato al Comitato Cantonale che si sarebbe discusso del caso all'interno. Ora, il rapporto ha rimesso carne sul fuoco.
