MENDRISIO – Un Consigliere Nazionale può fare in sindaco? Gli esempi non mancano, ma per Bruno Arrigoni, sindaco di Chiasso, no, o almeno, è molto difficile.

“Essere a Berna per 12 settimane all’anno rende difficile seguire i vari dossier e impegni nel Comune dove sei stato eletto in Municipio. La mia affermazione mi sembra piuttosto logica. Se inoltre sei anche sindaco e non semplice municipale si moltiplicano anche gli impegni sul territorio, anche solo di rappresentanza”, ha detto all’Assemblea che ha visto l’ufficializzazione della candidatura di Cavadini alla poltrona di sindaco di Mendrisio.

Un’osservazione estemporanea? Certo che no, perché Arrigoni è liberale, come Cavadini, e l’altro candidato, il pipidino Romano, è Consigliere Nazionale. “Mendrisio è anche grande il doppio di Chiasso , per me l’impegno a Berna e la carica di sindaco sono quindi difficili da conciliare, anche se non impossibile. Un ruolo importante naturalmente ce l’ha anche la vita lavorativa. Se un sindaco è spesso impegnato a Berna e lavora anche a tempo pieno è ancora più difficile”.

Una stoccata elettorale che ovviamente non è piaciuta alla Mendrisio pipidina: oggi nei bar si sentiva dire come in fondo anche Pantani è a Berna, e come Romano non sarebbe né il primo né l’ultimo. In campagna, però, ogni cosa è valida per far scattare polemiche.

Lo stesso Romano ha risposto tramite i social “Deligittimare per legittimare. La realtà è ben diversa. Siedo in Municipio da 2 anni e, anche grazie alla disponibilità dei colleghi, la situazione non genera problemi, anzi crea opportunità. L’attività federale è part-time, siamo politici di milizia. Sono molto numerosi i deputati che accanto al mandato alle Camere federali sono anche membri di un esecutivo locale, come sindaco o municipale. Tantissimi dossier partono proprio dalla Berna federale (strade, sicurezza, ferrovia, ecc.), la conoscenza dei meccanismi, delle persone chiave e la visione di altri contesti aiuta a gestire problematiche e a costruire soluzioni. Berna non è all’altro capo del mondo e con pragmatismo rispondo a tutte le sollecitazioni istituzionali e di cittadini. Al sindaco di Chiasso auguro di uscire dal provincialismo. A chi ha dubbi, l’invito a seguirmi qualche giorno. A chi prova solo a delegittimare, porti idee. Alle cittadine e ai cittadini di Mendrisio, la mia massima disponibilità, con l’auspicio che si scelga fondandosi su fatti e non speculazioni”.