Politica
24.03.2018 - 11:490
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Galeazzi contro Romano, "saprò chi raccomandare come sindaco di Mendrisio". Cosa è successo? Tutto parte dall'aeroporto e da dimissioni... anzi no
Il democentrista si lamenta di essere stato vittima di una "pulizia bulgara" in seno all'Associazione Passeggeri Svizzera Italiana. Romano replica riportando un'email dove Galeazzi si diceva "non in sintonia per quanto riguarda l'aeroporto" e lasciava la carica. "Ma poi sono rientrato..."
LUGANO – E scoppia la polemica in seno all’Associazione Passeggeri Svizzera Italiana a colpi di social. Tiziano Galeazzi ritiene di essere stato “buttato fuori” e se la prende col presidente Marco Romano: “come è diretta l’ASPASI proprio lascia a desiderare...Mi auguro che non venga, se fosse il caso, gestito così il Municipio di Mendrisio. A proposito di elezioni nel Borgo...qualche amico e parente l'ho anch'io, ....saprò chi raccomandare...per il sindacato”.
Ma cosa è successo? Il tutto parte da un critica di Galeazzi all’aeroporto. Lo stesso membro democentrista ammette di essersi dimesso. Ecco la sua versione: “quale membro di comitato mi trovo con stupore e sorpresa nella lista dei "dimissionari" alla prossima Assemblea generale. È vero che l'anno scorso scrissi una mail al presidente Marco Romano evidenziando la mia criticità sulla gestione aeroportuale luganese. È vero che chiesi se fosse opportuno restare nel comitato. Mi si rispose che le voci critiche servono per la discussione e che l'associazione è comunque apolitica. Così rientrai nei ranghi. Probabilmente la mia posizione non è gradita nè al presidente Romano nè a qualcun altro. Cosi qualcuno ha deciso di buttarmi fuori senza nemmeno uno straccio di telefonata o lettera o mail. Insomma "pulizia bulgara" ....”.
Abbiamo chiesto a Marco Romano cosa volesse replicare, e lui si è limitato a riportarci il testo di un’email dello stesso Galeazzi, si era a inizio ottobre. “In questi mesi mi sono accorto che non condivido appieno le dinamiche e le scelte che si stanno consumando attorno all'aeroporto. Non le condivido come cittadino e nemmeno come capogruppo UDC a Lugano", e aggiunge un lungo messaggio relativo all'aeroporto, che era un tema caldo.
Passando all’ASPASI, “scritto questo, non penso che il mio pensiero e i miei futuri passi che prenderò come Consigliere comunale UDC a Lugano siano ancora in sintonia con l'ASPASI. È vero non è direttamente collegata ma se da una parte sono favorevole all'aeroporto, dall'altra non all'aeroporto che vorrebbero certe persone. Ho i miei dubbi che questo aeroporto ce la potrà fare ..con le premesse fatte ieri sera. Non mi resta che rassegnare le dimissioni da membro dell'ASPASI da subito per rispetto vostro e per coscienza mia. Grazie di tutto, resterò vicino all'aeroporto ma con le dovute distanze da coloro che di bene non ne vogliono”.
Per il pipidino, quindi, questione chiusa: Galeazzi è dimissionario. L’altro non è d’accordo, ritenendo di essere, come dice, rientrato nei ranghi. Infatti, ci parla di una telefonata con Romano, in cui si esalta la voce critica, e di una seconda email in cui scrive di aver deciso di rimanere.
Intanto, la polemica su sindacato di Mendrisio e aeroporto è servita.