GIUBIASCO – E se l’affair Città dei mestieri si concludesse con un nulla di fatto? È l’ipotesi che secondo il Caffè filtra dai corridoi di Palazzo alle Orsoline. Anche l’eVita, l’azienda che ha fatto scoppiare la polemica del PPD, legata a filo doppio al PLR, potrebbe tirarsi indietro. E forse anche il Governo.
Ci sarebbe la possibilità, a quanto pare, che il Consiglio di Stato ritiri il messaggio in cui chiedeva al Parlamento il credito di 12,6 milioni per l’acquisto dello stabile a Giubiasco.
Anche eVita potrebbe cambiare idea. "Abbiamo chiesto di poter incontrare la commissione. Dopo l’incontro faremo le nostre ulteriori riflessioni e prenderemo le nostre decisioni", spiega al Caffè il suo presidente Flavio Petraglio. Il rischio è di andare per le lunghe, trovandosi magari uno stabile vuoto.
Oltre che i coinvolgimenti col PLR, ci sarebbe la possibile violazione della legge sulle commesse pubbliche, che ha già causato un sacco di grattacapi, ancora non risolti, ai tempi di Argo 1.
A dieci mesi dalle elezioni, tutti riflettono… E la Lega, tra l'altro, ha già minacciato un referendum, in caso di sì al credito.