LOCARNO – Fabio Abate ha comunicato ieri, mercoledì 1 agosto, la scelta di non volersi più candidare alle prossime elezioni federali. Dopo numerosi messaggi di stima da parte dei politici ticinesi, è arrivato in giornata anche il comunicato di ringraziamento della sezione di Locarno del Partito liberale radicale (PLR).
""Cinque legislature – si legge nel comunicato – a Palazzo federale bastano”, ha spiegato Abate. Certo, sono bastate, eccome, per far capire lo spessore del politico e dell’uomo".
"Candidato per il Consiglio nazionale nel 1999, subentrato a Gabriele Gendotti nel 2001 e successore di Dick Marty alla Camera alta nel 2011, a Berna Fabio Abate ha lavorato con grande serietà, mettendo impegno e passione in Commissioni importanti e in dossier anche delicati e di estrema rilevanza per la politica nazionale, senza tuttavia mai distogliere lo sguardo dalla realtà ticinese".
E ancora: "Grazie a uno spiccato carisma e allo spessore politico e professionale, Fabio Abate ha saputo farsi apprezzare alle Camera federali e, di riflesso, anche entro i nostri confini cantonali, a immagine delle brillanti elezioni che negli anni gli hanno permesso di continuare e alimentare il proprio lavoro a Berna, dapprima in Consiglio nazionale, poi agli Stati".
"L’esperienza nella capitale terminerà nell’autunno del 2019 e la sezione di Locarno del PLR gli augura il meglio per questi suoi ultimi mesi a Palazzo federale, senza nascondere un pizzico di orgoglio per l’onore e il piacere di aver avuto – e avere tutt’ora! – quale concittadino e collega di partito un profilo di tale caratura".
"E ora – conclude la sezione di Locarno del PLR – si aprono, chissà, nuovi orizzonti, per un politico che a 52 anni potrebbe dare ancora molto al Paese: dopo l’Esecutivo comunale – dal 1996 al 2001 – e l’aria della politica nazionale, Fabio Abate torna a casa. Nella sua Locarno, nel suo Ticino".