BELLINZONA – PLR-Quadri, la diatriba infinita. Il settimanale, dopo il botta e risposta di qualche giorno fa, torna alla carica contro “Legolas”, andando giù pesante: “Neppure i cani che si mettono a salivare credendo di avere sentito muovere la scodella del cibo, quando si tratta invece del tosaerba, hanno riflessi condizionati così perturbati come quelli anti-italiani e anti-bernesi del Leghismo duro e puro”.
L’argomento, se settimana scorsa erano i presunti interessamenti di Quadri per altri partiti, ma in realtà solo per la propria “cadrega”, ora sono le indennità di disoccupazione concessi dalla SECO ai lavoratori del Casinò di Campione, che pure non le hanno pagate e su cui il leghista ha inviato un atto parlamentare.
“La SECO, come tutta la Berna federale, sarebbe così succube dell’Unione Europea da assumere perfino obblighi che non ha nei confronti dei vicini”, si legge su Opinione Liberale.
Però… “Preso dalla sua ideologia esterofoba, al Nostro è in verità sfuggito un aspetto. Questi dipendenti risiedono legalmente in Ticino, e hanno diritto, se privi di altri mezzi di sussistenza, alle prestazioni assistenziali, che sono a carico di Cantone e Comuni. La SECO ha quindi fatto un favore ai contribuenti ticinesi tutti, assumendo un onere che sarebbe altrimenti ricaduto su di loro”.