BELLINZONA – Insieme o separati? Lega e UDC stanno ancora riflettendo e discutendo, e stando ai rumors raccolti dal Corriere del Ticino, le possibilità di correre assieme sono uguali a quelle di correre separati.
A ben voler vedere, la Lega non ha fretta di presentare la propria lista, forte dei due uscenti Zali e Gobbi. Certo che se il PLR facesse campagna per il raddoppio puntando ad un seggio di via Monte Boglia, le cose potrebbero cambiare, ma a quanto pare “l’obiettivo” è il posto del PS.
Oltre agli uscenti, sulla lista figurerà sicuramente il capogruppo Daniele Caverzasio. E se fosse accordo con l’UDC? Potrebbe esserci il presidente Piero Marchesi, ma non sono ancora sciolte le riserve nemmeno sul numero di rappresentanti democentristi. Potrebbero essere addirittura due.
La partita si gioca sulle condizioni di ciascuna parte, calcolando che la Lega potrebbe sicuramente avere un guadagno dall’unire le forze di destra.
A quanto pare, però, ciò che l’UDC vorrebbe è un assist verso Berna. Vorrebbe candidare Marco Chiesa in una lista unica per il Consiglio degli Stati. Abate, si sa, non si ripresenterà e Filippo Lombardi dovrà chiedere al suo partito una deroga per un’ulteriore legislatura. E i democentristi vorrebbero approfittarne, provando a fare il colpo grosso.
Ma a quel punto significherebbe che la Lega non avrebbe candidati suoi: un rischi odi fronte alla possibilità di due seggi vacanti? Battista Ghiggia vorrebbe riprovarci, scioglierà le riserve entro aprile.
La Lega, dunque, temporeggia. Il 10 novembre l’UDC ha in agenda un Comitato Cantonale in cui verrà resa nota la strategia, anche se non ancora i nomi dei candidati, i leghisti si troveranno il 21 ottobre. Tutto è ancora aperto.