LOSANNA – Clamoroso: alcuni dettagli della legge contro la dissimulazione del volto, meglio conosciuta come anti-burqa, dovranno essere cambiati.
Il Tribunale Federale losannese ha infatti accolto parzialmente il ricorso di Filippo Contarini e Martino Colombo contro le due leggi, quella sulla dissimulazione del voto e quella sull’ordine pubblico, inoltrato nel 2016.
Non si sa ancora esattamente cosa dice la sentenza, però pare siano stati violati, nelle due leggi votate dal Gran Consiglio, che ora dovrà apportare delle modifiche, i diritti economici e politici.
"Non abbiamo contestato la violazione della libertà religiosa bensì i nostri diritti di libertà (anzitutto politici) di cittadini svizzeri laici e non violenti", affermano infatti i ricorrenti, pronti a svelare i dettagli della sentenza nel corso di due conferenza stampa, una odierna a Berna e una domenica alle 11 a Bellinzona.