BELLINZONA – PPD, si rallenta. E se la Commissione cerca pare voler ribadire i suoi cinque nomi, l’Ufficio presidenziale vede tutto aperto.
Ieri i due organi si sono riuniti e hanno discusso dei nodi ancora da sciogliere. Bocche cucite, nessuno lascia trapelare nulla. Stando alle voci, la Cerca avrebbe riproposto il suo quintetto, ovvero Beltraminelli, De Rosa, Frapolli, Rossi e Zumthor. Dopo l’incontro, entrambe le parti parrebbero disposte a rivedere il tutto.
Come primo fattore, il rischio dei candidati, uno per uno. Poi l’assenza di un momò doc, come sarebbero Giovanni Jelmini o Maurizio Agustoni.
Bisognerà rivalutare la questione in base anche ai disponibili, probabilmente anche capire come il caos influirà sui protagonisti, sia su chi fa parte dei cinque sia sugli altri.
In ogni caso, il PPD prende tempo. Consapevole dell’importanza di questa lista e delle prossime elezioni, non vuole sbagliare alle urne né scontentare nessuna anima interna, soprattutto dopo che nell’ultimo periodo si è puntato molto a integrare la base.